I due video intitolati Guarda, ascolta (tu che puoi) e Con occhi diversi rientrano in quella battaglia di civiltà di cui anche il nostro giornale si è già più volte occupato, legata ai disagi vissuti dagli alunni con disabilità sensoriali, dopo che la cosiddetta “Legge Delrio” (Legge 56/14) ha portato, com’è noto, alla ridefinizione generale degli Enti Provinciali. A questi ultimi, però, era delegata l’assistenza scolastica di quegli stessi alunni e non tutte le Regioni hanno finora provveduto a definire chi e come, d’ora in poi, debba farsi carico del servizio.
I due video citati, dunque – frutto della collaborazione tra UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), ENS (Ente Nazionale dei Sordi), AFAL Mestre-Venezia (Associazione Famiglie Audiolesi) e Aniridia Italiana, insieme a una serie di famiglie dei bambini con disabilità visiva e uditiva, e a un gruppo di studenti dell’Istituto Universitario Salesiano di Venezia (IUSVE) – intendono sensibilizzare sul tema dell’inclusione scolastica dei bimbi con disabilità sensoriale e dell’assistenza specifica di cui hanno bisogno a scuola, per poter accedere ai contenuti delle varie materie. Proprio per questo hanno collaborato alla realizzazione anche i loro “lettori”, ossia gli operatori che trasformano testi, materiali e verifiche in documenti accessibili per i bambini e ragazzi e che li assistono nelle attività didattiche. (S.G.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Barbara Poli (Aniridia Italiana), aniridia.italiana@gmail.com.