La disabilità non è un problema!: un titolo apparentemente provocatorio, ma anche una rivendicazione che le persone con disabilità portano avanti da tempo a livello mondiale, per far cambiare l’approccio – e le politiche – nei loro confronti. Un titolo che l’INAIL ha scelto per uno dei principali eventi istituzionali previsti per quest’anno in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 Dicembre.
Si tratta di un convegno (titolo completo: La disabilità non è un problema! Nuove frontiere dell’accessibilità alla cultura, alla tecnologia, allo sport), che si svolgerà appunto il 3 dicembre a Roma (ore 9-13.30), presso la sede nazionale dell’INAIL (Piazzale Pastore, 6), organizzato dal Contact Center «SuperAbile INAIL» con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e con il CIP (Comitato Italiano Paralimpico).
Il tema scelto dalle Nazioni Unite per la Giornata Internazionale di quest’anno è Questioni di inclusione: accesso ed empowerment per le persone con tutte le abilità, rivolto al miliardo di persone che fronteggiano quotidianamente innumerevoli barriere in ogni àmbito sociale. E tuttavia tantissimi sono stati anche i passi avanti fatti negli ultimi anni, ed è proprio per questo che si è scelto – con l’evento che si terrà all’INAIL – di rendere pubbliche alcune eccellenze realizzate nel nostro Paese, per ridurre o eliminare le barriere che limitano la partecipazione delle persone con disabilità nello loro vita privata e pubblica. Eccellenze nella tecnologia, nello sport e nella cultura, che non solo risolvono molti problemi, ma rendono concreto l’approccio moderno alla disabilità voluto proprio dall’ONU: non un problema, appunto, ma una limitazione da rimuovere o minimizzare con il contributo di tutti.
Durante il convegno si parlerà dunque di come si possa ormai vivere in una casa a misura di tali limitazioni, o usare applicazioni (app) che rendono più semplice la quotidianità, o ancora praticare discipline sportive anche ad alto livello. O infine visitare luoghi dell’arte e dell’archeologia che sembravano preclusi.
In quest’ultimo àmbito, in particolare, verranno illustrati, in tre grandi anteprime, altrettanti percorsi accessibili in luoghi incantevoli del patrimonio culturale italiano, vale a dire la Tomba della Pulcella (V secolo Avanti Cristo), nella necropoli etrusca di Tarquinia (Viterbo), ove è stato allestito un percorso su passerella con punti d’ombra, di sosta, di ristoro e la presenza di pannelli e segnaletica adeguatamente predisposti per essere fruibili da tutti.
E ancora, il progetto del Museo liquido di Cagliari, fatto di percorsi percettivi e sensoriali per una fruizione totale del museo archeologico sardo da parte di bambini, anziani, stranieri e pubblici con esigenze specifiche (primo nella consultazione voluta dal Ministero, con il progetto Cultura senza ostacoli).
E infine il Progetto Urbino senza ostacoli: un percorso nel Rinascimento, per l’accessibilità ampliata alla Galleria Nazionale delle Marche al Plazzo Ducale di Urbino, in particolare a favore di non vedenti, ipovedenti e non udenti.
Tra i relatori del 3 dicembre vi saranno il sottosegretario ai Beni e alle Attività Culturali e al Turismo Ilaria Borletti Buitoni, il direttore centrale della Pianificazione e Comunicazione dell’INAIL Giovanni Paura, il direttore generale dei Musei del Ministero Ugo Soragni, il segretario generale del CIP Marco Giunio De Sanctis, il dirigente del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Alfredo Ferrante, la campionessa paralimpica Monica Contrafatto, l’architetto Fabrizio Vescovo, esperto di lunga data sulla progettazione accessibile, il direttore della Galleria Nazionale di Urbino Peter Aufreiter e Alfonsina Russo, soprintendente all’Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale. (A.V.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: superabile.eventi@sociale.it, superabile@inail.it.