«Ringrazio tutti i partecipanti e in particolare i rappresentanti delle Istituzioni per aver condiviso con noi questo importante evento nazionale, giunto alla sua ventiquattresima edizione. L’integrazione passa prima di tutto dall’accesso alla cultura, che dovrebbe essere garantito sempre in tutte le sue forme, soprattutto se parliamo di persone con disabilità. Questo concorso ne è una giusta espressione e mi auguro che anche il prossimo anno, quando ricorreranno i venticinque anni dell’iniziativa, possano essere selezionati dalla giuria contributi letterari così toccanti ed emozionanti, come quelli di quest’anno».
Lo ha dichiarato Chiara Tirelli, presidente dell’UICI di Reggio Emilia (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), durante la cerimonia di premiazione del XXIV Concorso Nazionale di poesia riservato ai non vedenti, evento da noi ampiamente presentato nei giorni scorsi, cui hanno partecipato numerosi poeti provenienti da tutta Italia.
Primo classificato è risultato Paolo Giacomoni di Bologna, con la poesia A lei che torna, davanti a Giancarlo Guerri di Sovigliana (Firenze) con E adesso? e a Jennifer Soli di Reggio Emilia con Non capisco perché. Una segnalazione speciale della giuria è andata anche a Oscar Cascia di Roma, con Vespro. (S.G.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Alberto Sabatini (Ufficio Stampa UICI Reggio Emilia), uicre@uiciechi.it, albertosabatini@live.it.