«Nel 2016 appare ormai come una discriminazione inaccettabile l’erogazione di un servizio che non sia pensato anche per le persone con disabilità. Non può più essere tollerata, infatti, l’assenza di sensibilità, di progettualità inclusiva, di lungimiranza nella realizzazione di qualsivoglia progetto, dai più piccoli ai più grandi».
Lo ha scritto Claudio Ferrante, presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo, a Luciano Di Lorito, sindaco di Spoltore, Comune di circa 19.000 abitanti in provincia di Pescara.
Sotto accusa è l’ubicazione di una “casetta dell’acqua”, ovvero uno di quegli impianti adottati in varie località, per rendere disponibile l’acqua ai cittadini, facendo risparmiare denaro e plastica da smaltire, il tutto all’insegna di una filosofia riassumibile con le parole «Bevo sostenibile a chilometro zero».
In questo caso, però, come documenta anche la foto qui a fianco pubblicata, non tutti i cittadini potranno usufruirne, stante l’inaccessibilità alle persone con disabilità motoria e a quanto pare, come segnala Ferrante, chiedendo al Sindaco di Spoltore di provvedere a una diversa ubicazione, quella attualmente prescelta ne renderebbe «scomodo e pericoloso l’utilizzo da parte di tutti». (S.B.)
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