In una sala oscurata, accompagnati da persone non vedenti

Un viaggio nel gusto che vedrà impegnati tutti i sensi, in un gioco di riconoscimento che riserverà non poche sorprese, guidati da straordinari ospiti: consisterà in questo la cena al buio promossa per il 2 aprile a Sant’Anastasia (Napoli), a cura della locale delegazione dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Real Vesuviana, coniugando sensibilizzazione, enogastronomia e solidarietà

Un nuovo percorso alla riscoperta di una prospettiva diversa di odori e sapori, legati alla più ricercata e raffinata cucina partenopea, un viaggio nel gusto che vedrà impegnati tutti gli altri sensi in un gioco di riconoscimento, riservando non poche sorprese, guidati da straordinari ospiti: sarà tutto questo la cena al buio promossa per sabato 2 aprile al Villaggio della Fratellanza di Sant’Anastasia, non lontano da Napoli, a cura della locale delegazione dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Real Vesuviana.
In una sala completamente oscurata, dunque, persone non vedenti accompagneranno gli ospiti in un’iniziativa che coniugherà sensibilizzazione, solidarietà ed enogastronomia, con la quota di partecipazione che sarà interamente devoluta interamente alle attività del Villaggio della Fratellanza, struttura residenziale situata in pieno Parco Nazionale del Vesuvio, che si sta cercando di ultimare. (S.G.)