Si era alla metà degli Anni Novanta, quando la Regione Lazio, l’Azienda Sanitaria Locale e l’Associazione Paraplegici di Roma e del Lazio, con la collaborazione anche dei massimi esperti europei, riuscirono nell’obiettivo di costituire l’Unità Spinale Unipolare a Roma, presso il CTO Andrea Alesini, unico presidio del Centro e Sud Italia che tuttora garantisce la sopravvivenza delle donne e degli uomini che abbiano subito una lesione midollare.
«Ormai da diversi anni, però – come si legge in una nota diffusa dall’Associazione Paraplegici di Roma e del Lazio – il reparto è stato drasticamente ridotto nel numero dei posti letto, nel suo organico, nelle Unità Operative attigue legate all’Emergenza, mentre le ordinarie strutture sanitarie non sono in grado di assicurare servizi di alta specialità, come ad esempio la prevenzione e la cura delle complicazioni che possono seguire a una lesione midollare. Ciò rende l’offerta abitativa e riabilitativa della Regione Lazio non sufficientemente adeguata ai bisogni di cura della popolazione».
«Occorre avviare da subito – dichiarano congiuntamente Daniele Stavolo, presidente dell’Associazione Paraplegici di Roma e del Lazio, oltreché presidente della FISH Regionale (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e Vincenzo Falabella, presidente della FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici) e della FISH Nazionale – una seria programmazione degli interventi da attuare, e non solo di quelli strutturali, per realizzare e consolidare un’implementazione attesa da tempo di questo Centro di riferimento regionale, che continua ad essere tra i più avanzati per il trattamento delle lesioni midollari del nostro Paese».
L’evento organizzato per il 1° luglio prossimo, dunque (presso i locali aperti al pubblico dell’Unità Spinale Unipolare del CTO Andrea Alesini di Roma, Via San Nemesio, 21, ore 10.30), intitolato L’Unità Spinale del Lazio. Il percorso storico e le prospettive future, non sarà solo un importante momento celebrativo dei primi vent’anni di attività, ma anche un’occasione da non perdere, per rilanciare questa fondamentale struttura della Capitale.
All’incontro interverranno tra gli altri Vincenzo Panella, direttore regionale per la Salute e le Politiche Sociali, Giovanni Bissoni, subcommissario alla Sanità della Regione Lazio, Flori Degrassi, commissario straordinario dell’ASL Roma 2 e Piera Spada, direttore sanitario dell’Ospedale Sant’Eugenio di Roma. Sono inoltre stati invitati Andrea Tardiola del Segretariato Generale della Regione stessa e Alessio D’Amato della Cabina di Regia del Sistema Sanitario Regionale e . (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: presidenza@apromaelazio.it.