«Siamo molto soddisfatti per questo risultato e auspichiamo ora che questo stanziamento diventi stabile nel Bilancio Previsionale della Regione Lombardia»: così Alberto Fontana, presidente della LEDHA, la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità che costituisce la componente lombarda della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), commenta il recente provvedimento con il quale la Regione Lombardia, approvando a fine luglio la manovra di assestamento di bilancio per il triennio 2016-2018, ha previsto tra l’altro uno stanziamento di un milione e mezzo di euro per il 2016, che permetterà di finanziare anche per l’anno in corso il bando previsto dalla Legge Regionale 23/99 (Politiche regionali per la famiglia), riguardante l’acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati (articolo 4).
«Si tratta di una misura molto importante – ha dichiarato Francesca Brianza, assessore della Regione Lombardia al Reddito di Autonomia e all’Inclusione Sociale – che permetterà alle famiglie di persone con disabilità di ottenere un contributo per l’acquisto di strumentazioni tecnologicamente avanzate, garantendo interventi a favore di minori affetti da disturbi nell’apprendimento, adattamenti domotici e adattamenti degli autoveicoli».
Da segnalare inoltre che nel corso di una successiva riunione a inizio agosto, alla presenza dei rappresentanti della LEDHA e della FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità), la stessa Brianza ha espresso l’auspicio che si possa arrivare a uno stanziamento complessivo di poco superiore ai 2 milioni di euro, grazie a dei residui di bilancio non spesi «Attraverso questa integrazione – sottolineano dalla LEDHA – si può certamente dire che lo stanziamento complessivo per il bando 2016 previsto dalla Legge 23/99 raggiunga un livello soddisfacente». (S.B.)
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