È un’iniziativa ormai ben nota, la Biennale Arteinsieme – Cultura e Culture senza barriere, nata nel 2003, in occasione dell’Anno Europeo delle Persone con Disabilità e organizzata dal Museo Tattile Statale Omero di Ancona, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e con quello dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
«Lo scopo – come spiegano dal Museo Omero – è sostanzialmente quello di favorire l’integrazione scolastica e sociale delle persone con disabilità e di quelle svantaggiate per provenienza da culture altre e per condizione sociale, attraverso la valorizzazione dell’arte e dei beni culturali, con particolare riferimento all’arte contemporanea. In altre parole, si tratta di una manifestazione caratterizzata da un alto valore educativo e di sensibilizzazione, che intende promuovere iniziative volte ad agevolare l’accessibilità al patrimonio culturale e museale alle persone con disabilità e ai pubblici con esigenze speciali in generale, favorire nei giovani la crescita di una coscienza attenta alle questioni della “diversità” e dell’integrazione e la conoscenza dei principali protagonisti e dei molteplici linguaggi della musica e dell’arte contemporanea, nonché, da ultimo, ma non ultimo, promuovere i giovani artisti».
La settima edizione della Biennale Arteinsieme è stata lanciata qualche settimana fa e i primi destinatari, come ben si intende, sono da una parte i musei e i luoghi della cultura, dall’altra le scuole, di ogni ordine e grado, tutti coinvolti in un calendario di iniziative e progetti che vedranno il loro attuarsi nel periodo maggio-luglio del prossimo anno.
Un’iniziativa, quindi, certamente unica nel suo genere, per complessità e articolazione di proposte, che come già accaduto in passato, si avvarrà anche questa volta di testimonial prestigiosi, vale a dire i maestri Salvatore Accardo (Musica) e Mimmo Paladino (Arti figurative). (S.B.)
È disponibile un ampio approfondimento dedicato alla Biennale Arteinsieme – Cultura e Culture senza barriere 2017. Per ulteriori informazioni: arteinsieme@museoomero.it.