Anche i principali organi d’informazione, tra cui «La Gazzetta del Mezzogiorno», hanno dato particolare evidenza al felice esito del tirocinio formativo di sei mesi che ha coinvolto tre giovani con sindrome di Down dell’AIPD di Bari (Associazione Italiana Persone Down), assunti a tempo indeterminato da Bacio di Latte, catena pugliese di marchi di ristorazione.
L’assunzione è giunta al termine di un percorso di affiancamento che ha visto ognuna delle persone impegnata in mansioni diverse in uno dei diversi punti vendita di Bari. Il tutoraggio è stato seguito da educatori dell’AIPD di Bari, sotto la supervisione di Viviana Lagattolla, responsabile del SIL (Servizio di Inserimento Lavorativo) dell’Associazione.
«La nostra professionalità – sottolinea Mariella De Napoli, presidente dell’AIPD barese – ha incontrato l’intraprendenza di un manager attento ed esigente come Mino D’Alonzo, proprietario della catena Bacio di Latte, coniugandosi con la determinazione dei ragazzi e delle loro famiglie, anch’esse supportate dal SIL per garantire il miglior esito del tirocinio. Il tutto si riferisce per altro a un protocollo che applichiamo con efficacia da circa dieci anni presso la nostra Associazione e che sino ad ora ha prodotto l’assunzione di dieci giovani a tempo indeterminato, tra coloro che hanno manifestato la volontà e i prerequisiti per un inserimento lavorativo e che in alcuni casi hanno svolto diversi tirocini prima di approdare all’assunzione stessa. Infatti, in ossequio al principio che “lavoratori non si nasce ma si diventa”, vogliamo ricordare che questi ragazzi hanno seguito per anni i percorsi di autonomia dell’AIPD, grazie ai quali il nostro staff di operatori, guidati da Margherita Mona, sostiene le persone con sindrome di Down e le loro famiglie nella ricerca di un benessere individuale che per taluni può tradursi nell’inserimento lavorativo». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: aipdbari@libero.it.