Centro di Apprendimento che si occupa di giovani con Bisogni Educativi Speciali, la Cooperativa Sociale CLAP (Centro-Laboratorio per l’Apprendimento) ha sede a San Martino Siccomario, in provincia di Pavia e gestisce un centro di ricerca in cui allievi di ogni età e livelli di sviluppo possono imparare abilità e competenze utili per il loro futuro. La struttura è anche sede di pratica supervisionata per il Master ABA (Analisi Applicata del Comportamento) dell’Università di Parma e per il Master DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) dell’Università di Pavia.
Tra i progetti del CLAP, ve n’è anche uno, sperimentale, avviato un paio di anni fa, coincidente con una Scuola Calcio per ragazzi con sindrome di Down, all’interno della quale i preparatori atletici sono affiancati da un’équipe di psicologi e operatori sociali, per raccogliere i dati utili a verificare i progressi degli allievi, che saranno poi sottoposti a test periodici per validare il quadro riabilitativo dell’esperienza. L’obiettivo, infatti, è quello di giungere a elaborare un modello di intervento applicabile anche in altri contesti.
È proprio grazie alla Scuola Calcio del CLAP che Daniele, Andrea, Francesco, Matteo, Elia e Andrea, sei giovani con sindrome di Down, hanno potuto mettere in campo con successo il loro entusiasmo e la loro grinta, come faranno anche il 28 maggio prossimo a Pavia, per il loro torneo di fine anno (calcio a 7), iniziativa patrocinata dal Comune della città lombarda e inserita nell’àmbito del Memorial Aurelio Piccinini.
Come spiega Guendalina Rulli, coordinatrice di CLAP, la parola d’ordine del progetto è inclusione. «La Scuola Calcio – sottolinea infatti – è un’attività completamente gratuita grazie al sostegno della Società Bright Solutions e all’ospitalità dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Athletic Pavia. Durante questo secondo anno di allenamenti e partite, abbiamo potuto vedere un grande miglioramento dei ragazzi nelle loro abilità motorie, nelle capacità di relazione e nella loro autonomia. Il nostro scopo è quello di migliorare ancora di più, e di includere sempre più persone nel nostro progetto». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa (Echo Arte e Comunicazione), Lucia Zaietta (luciazaietta@gmail.com).