Per sostenere il bisogno di turismo delle persone con disabilità

«Il turismo è importante per l’inclusione sociale delle persone con disabilità, perché la conoscenza di modi di vivere diversi, l’esperienza, fatta in autonomia, di girare da turisti in una città come Napoli, con le sue bellezze paesaggistiche e il suo patrimonio artistico, permetterà una crescita culturale delle stesse persone con disabilità»: così Mario Mirabile, presidente dell’UICI di Napoli, commenta soddisfatto il protocollo d’intesa firmato tra la stessa UICI, la Prima Municipalità di Napoli e Federalberghi, per una migliore accoglienza della propria città alle persone con disabilità

Turista con disabilità nel centro di Napoli

Un turista con disabilità nel centro di Napoli

«In soli due mesi di impegno comune, è stato raggiunto un ottimo risultato!»: non nasconde la propria soddisfazione Mario Mirabile, presidente dell’UICI di Napoli (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), riferendosi alla recente firma del protocollo d’intesa tra la stessa UICI, la Prima Municipalità di Napoli e Federalberghi, per una migliore accoglienza della città alle persone con disabilità, come già anticipato a suo tempo su queste stesse pagine.
Sostenere il bisogno di turismo delle persone con disabilità: è sostanzialmente questo l’obiettivo dell’iniziativa, tramite la quale si è tracciato un percorso di sensibilizzazione alle esigenze delle persone con disabilità, in prima battuta attraverso la formazione di chi lavora nell’accoglienza turistica.
«Si tratta solo del primo atto di una serie di iniziative che mirano a posizionare Napoli tra le prime città italiane per il turismo accessibile – sottolinea Francesco de Giovanni di Santa Severina, presidente della Prima Municipalità di Napoli – e che speriamo possa essere da esempio per tutte le Municipalità cittadine, coinvolgendo, dopo gli albergatori, anche altre categorie che si interfacciano con le persone con disabilità».

Nata da un’idea congiunta di Iris Savastano e Vito Gagliardi, presidenti rispettivamente della Commissione Cultura e Turismo e della Commissione Politiche Sociali della Prima Municipalità, l’iniziativa ha coinvolto, come detto, anche la rappresentanza locale di Federalberghi, secondo il cui presidente, Antonio Izzo, «il mondo del turismo deve essere vicino alle persone con disabilità e fornire un prodotto su misura». «È pertanto fondamentale – aggiunge – che il personale degli alberghi, e non solo, sia pronto ad accogliere le persone con disabilità, comprendendone rapidamente le esigenze. Riusciremo così a fornire un servizio adeguato e a migliorare l’immagine della nostra città».

Sulla stessa linea, infine, quello che può essere considerato come il vero “motore” dell’iniziativa, ossia il già citato presidente dell’UICI di Napoli Mario Mirabile: «“Dare visibilità alle persone non vedenti” – dichiara – è uno slogan efficace per far comprendere le necessità di tanti turisti con disabilità, spesso disorientati o scoraggiati dall’intraprendere un viaggio o una visita a un museo. Questa iniziativa, dunque, mostra la disponibilità, la sensibilità e la capacità di lavorare in sinergia da parte delle Istituzioni e delle Associazioni coinvolte, ma Il nostro obiettivo è quello di far partecipare altre categorie, cercando di coordinare e di incrementare le attività. Un buon inizio, ad esempio, sarebbe lo sviluppo di un portale web sul turismo accessibile».
«Il turismo – conclude Mirabile – è importante per l’inclusione sociale delle persone con disabilità, perché la conoscenza di modi di vivere diversi, l’esperienza, fatta in autonomia, di girare da turisti in una città come Napoli, con le sue bellezze paesaggistiche e il suo patrimonio artistico, permetterà una crescita culturale delle stesse persone con disabilità. Per noi, infatti, cultura vuol dire libertà e in tal senso il turismo è un formidabile fattore di crescita e sviluppo, che siamo convinti possa anche essere un ottimo settore in cui far crescere le opportunità occupazionali per le persone con disabilità e per quelle con disabilità visiva in particolare».

Da ricordare in conclusione che, come accennato, la prima tappa operativa di quanto stabilito dal protocollo d’intesa sarà la formazione del personale degli alberghi che decideranno di aderire al progetto, a cura dell’Ente Bilaterale Turismo Campania. (Giuseppe Biasco)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: uicna@uiciechi.it.

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