Ci siamo già ampiamente occupati, sul nostro giornale, del bel percorso di teatro inclusivo attivo condotto da molti anni presso l’ANFFAS di Patti (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), in provincia di Messina, a cura della psicoterapeuta Anna Zampino, coadiuvata dall’operatrice Antonella Scala, e con il supporto di altri operatori e volontari.
Si tratta di uno spazio di incontro, conoscenza e crescita reciproca, che giovani con e senza disabilità, insieme a volontari e tirocinanti, all’insegna della passione per il teatro e della voglia di stare insieme, con il tema – sullo sfondo – della centralità della famiglia.
In particolare, avevamo dato spazio alla rappresentazione di Mary Poppins – Tutti Insieme!, spettacolo portato in numerosi Comuni e Istituti Scolastici, ove ha ricevuto di volta in volta grande apprezzamento, configurandosi come un importante strumento di inclusione e sensibilizzazione.
Alla luce dunque della forte motivazione e dell’impegno mostrato dai protagonisti del percorso teatrale, il Comitato Tecnico Scientifico dell’ANFFAS di Patti ha voluto regalare ai componenti di esso la possibilità di uno stage con attori professionisti nei passati mesi di maggio e giugno.
Insieme quindi agli attori Cristina Capodicasa e Gerardo Fiorenzano – attivi da tempo in importanti realtà teatrali nazionali, oltre ad avere gestito per circa dieci anni un laboratorio di teatro integrato con persone con disabilità, mettendo in scena vari spettacoli al Teatro Eliseo di Roma – i giovani dell’Associazione messinese si sono avventurati in EsplorarTE, percorso di propedeutica teatrale proposto dagli tessi Capodicasa e Fiorenzano.
«In linea con gli obiettivi da noi perseguiti sino ad oggi – spiega Anna Zampino – questo laboratorio è stato finalizzato a fornire ai nostri attori nuovi stimoli e, attraverso il gioco teatrale, a sviluppare una maggiore consapevolezza delle proprie capacità espressive, consapevolezza di sé e conoscenza dell’altro, oltre che ad implementare la capacità comunicativa e l’autoefficacia».
EsplolarTe rientrava tra l’altro nell’àmbito del progetto denominato È tempo di felicità!, classificatosi nei mesi scorsi tra le prime dieci iniziative del Programma Aviva Community Found, ciò che tuttavia non ne è valso il finanziamento. Vista per altro la rilevante finalità del progetto, l’ANFFAS di Patti ha deciso comunque di continuare a portare avanti con fondi propri le attività previste, al fine di promuovere il benessere psico-emozionale di trenta giovani e adulti con disabilità intellettiva e/o relazionale, attraverso appunto la realizzazione di «percorsi abilitativi inclusivi –come spiega Zampino – che utilizzino come strumenti di mediazione l’arte e lo sport e che prevedano l’attiva partecipazione di altri giovani per realizzare reali occasioni di inclusione».
«Alla base di tale tipologia di interventi – sottolinea ancora Zampino – vi è un accurato processo abilitativo e psicoeducativo che ha l’obiettivo di trovare strumenti di comunicazione e relazione adeguati per ciascun partecipante e che consentano di rafforzare l’immagine di sé, acquisire consapevolezza dei propri talenti, sviluppare la creatività e relazionarsi in modo armonico con gli altri».
Il Comitato Scientifico e le famiglie dell’ANFFAS ringraziano dunque Cristina Capodicasa e Gerardo Fiorenzano che, «con professionalità e allegria, hanno aggiunto un altro importante tassello al percorso di crescita personale e artistica dei nostri attori, i quali hanno espresso tutto il loro entusiasmo per quanto sperimentato e alla fine dello stage hanno salutato con affetto i bravissimi attori». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: patti@anffas.net.