«Negli ultimi anni il tema della comunicazione in àmbito sanitario è stato affrontato e declinato soprattutto nello studio della relazione medico-paziente. Ciò significa che ci si è soffermati, in particolare, sulla descrizione degli effetti benèfici che le buone capacità comunicative del medico possono dare, ad esempio, in termini di decorso della malattia, qualità della vita del paziente ed esiti della cura. Risulta, però, poco conosciuta e dibattuta l’altra faccia della medaglia: la comunicazione paziente-medico e i tanti interrogativi che questo capovolgimento di prospettiva porta con sé. In che modo il paziente può influenzare l’atto medico? Il linguaggio, l’atteggiamento, l’approccio del malato possono influire sul comportamento del medico? E ancora, la relazione paziente-medico è solo basata sulla comunicazione verbale o viene determinata e costruita con l’intervento di altre variabili?».
Così, lo scorso anno, l’Associazione Erreics di Torino – attiva nello svolgimento di iniziative volte a favorire le pari opportunità a diversi livelli – aveva presentato, su queste stesse pagine, il convegno intitolato La comunicazione paziente-medico: parliamone insieme.
Ora i temi emersi in quella occasione verranno ripresi e ulteriormente approfonditi domani, 16 aprile, sempre a Torino (Villa Raby, Corso Francia, 8), con il corso-convegno La comunicazione paziente-medico: parliamone ancora, promosso dall’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Torino, a cura della Commissione Solidarietà: dall’equità dell’accesso alle cure alla collaborazione con il Terzo Settore (il cui membro Elvira Larizza è responsabile scientifico dell’evento), in collaborazione con la citata Associazione Erreics e avvalendosi del patrocinio della Città di Torino e della Regione Piemonte.
Due le sessioni sulle quali si articolerà il corso-convegno, vale a dire, rispettivamente, Comunicazione e vulnerabilità e Tipi di comunicazioni a confronto. (S.B.)
A questo link è disponibile il programma completo del corso-convegno. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: elviralarizza@libero.it.