«Gli alunni saranno coinvolti con una prima prova teorica e successivamente con una prova “empatica”, creando delle condizioni che permetteranno loro di provare cosa significhi la disabilità. Verranno affrontate infatti disabilità di tipo fisico, visivo e sensoriale, ciò che permetterà di far crescere nei ragazzi una nuova sensibilità nei confronti dei temi della disabilità e dell’accessibilità».
A dirlo è Rodolfo Dalla Mora, disability manager del Comune di Treviso, dell’ULSS 2 Marca Trevigiana e dell’ORAS (Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione) di Motta di Livenza (Treviso), presentando i due prossimi incontri che egli stesso terrà in altrettante scuole di Treviso, ovvero lunedì 10 febbraio con le classi terze della Scuola Andrea Mantegna (Via Giulio Cornelio Graziano, 6) e lunedì 17 febbraio presso l’Istituto Comprensivo Treviso 3 Gian Giacomo felissent (Via San Zeno, 41).
Organizzati nell’àmbito del proprio progetto di Disability Management dall’Amministrazione Comunale di Treviso, in collaborazione con l’ULSS 2 Marca Trevigiana e con l’ORAS di Motta di Livenza, entrambi gli incontri, come anticipato da Dalla Mora, si articoleranno in una parte teorica con la presentazione delle varie disabilità e del tema dell’accessibilità e in una parte pratica in condizioni di “disabilità artificiale”, con simulazioni di situazioni e attività. Ai partecipanti, infine, verrà sottoposto un questionario, per consentir loro di commentare l’esperienza vissuta.
«Questo progetto – sottolinea Silvia Nizzetto, assessore all’Istruzione del Comune di Treviso – arricchisce l’offerta formativa attraverso la sensibilizzazione su un tema importante come quello della disabilità e dell’accessibilità dei luoghi della nostra città. Grazie a questi incontri, infatti, i ragazzi avranno la possibilità di imparare a vedere la realtà dal punto di vista di chi ha limitazioni fisiche. Si tratta di un’esperienza altamente istruttiva, che permetterà ai giovani studenti sia di acquisire nuove competenze, sia di provare con mano esperienze e problematiche che altri affrontano nella quotidianità». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: rodolfodallamora@gmail.com.
Disability manager
Tale figura si può definire così: è un professionista adeguatamente remunerato, con un ruolo di supervisione in ogni àmbito (accessibilità, mobilità, politiche sociali, scuola, lavoro ecc.), che vigili sul rispetto della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e faccia sì che tutti gli attori istituzionali, quando pianificano, si chiedano: «Questa decisione che effetto avrà sulle persone con disabilità?».