Nelle RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali) e nelle RSD (Residenze Assistenziali per Disabili) della Toscana sono ospitate oltre 12.000 persone e vi lavorano circa 10.000 operatori e operatrici, soggetti che, in questo periodo di pandemia, devono essere adeguatamente tutelati dal rischio di contagio. A tal fine la Regione Toscana ha lanciato una specifica campagna di comunicazione/formazione finalizzata ad affrontare le criticità causate dal Covid-19 e a promuovere comportamenti sicuri all’interno di tali strutture.
La campagna è stata presentata da Serena Spinelli, assessora regionale al Welfare, con queste parole: «Vogliamo promuovere la sicurezza all’interno delle Residenze Sanitarie Assistenziali e delle Residenze Assistenziali per Disabili. Il nostro intento è quello di continuare ad investire sulla riduzione dei rischi e tutelare meglio ospiti e operatori. Migliorare la situazione delle strutture è doveroso e possibile, con l’impegno assiduo da parte di tutti i soggetti coinvolti. La sicurezza, come la qualità, è un processo continuo, fatto spesso di piccoli gesti quotidiani, tanto importanti, quanto difficili da rappresentare, ma che meritano attenzione, riconoscimento e strumenti adeguati» (il comunicato cui fanno riferimento queste dichiarazioni è stato pubblicato da «Toscana Notizie», il 23 dicembre scorso).
Nello specifico sono state pubblicate le Linee di indirizzo regionali per la gestione delle strutture residenziali sociosanitarie nel periodo di proroga dello stato di emergenza epidemiologica da Covid 19, approvate tramite l’Ordinanza n. 93/2020, e il relativo Allegato A, contenente appunto le Linee di indirizzo, predisponendo diverse schede informative che illustrano i comportamenti sicuri che devono essere tenuti da tutti coloro che a vario titolo frequentano le residenze; è stato inoltre realizzato il video tutorial Sicurezza in RSA e pandemia Covid-19, della durata di circa nove minuti, per fornire indicazioni semplici e pratiche a tutti coloro che lavorano in RSA sui comportamenti sicuri, sia in aree no-Covid, che nel momento della vestizione e svestizione nelle aree Covid. Tutto il materiale è liberamente fruibile dalla sezione tematica sul Coronavirus ospitata nel sito della Regione Toscana, al paragrafo Regole per le strutture sociosanitarie (RSA e RSD).
Oltre alla campagna in questione, sono in cantiere ulteriori iniziative, tra le quali un corso di formazione online sulla sicurezza e la gestione del rischio sanitario in RSA, accessibile da piattaforma regionale gratuitamente per tutti gli operatori e le operatrici delle RSA; la realizzazione, in tutte le strutture dove sarà possibile, di una “stanza degli abbracci”, così da accorciare la distanza fra i/le residenti e i familiari. Nelle strutture nelle quali non sarà possibile predisporre una stanza dedicata verrà altresì incentivate la comunicazione tra le persone assistite e i familiari con iniziative di varia natura. (Simona Lancioni)
La presente nota è già apparsa nel sito di Informare un’H-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (Pisa), e viene qui ripresa – con alcuni riadattamenti al diverso contenitore – per gentile concessione.