«Essere stomizzati significa emettere feci o urina in modo incontrollato ventiquattr’ore su ventiquattro e vivere con apposite sacche adesive per la raccolta delle feci ed urine, tecnicamente denominate dispositivi medici monouso, senza i quali i pazienti con queste problematiche non possono vivere e uscire di casa. Per queste persone – nella stragrande maggioranza operate di tumore al colon-retto – rivendichiamo il diritto di avere un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale sancito dalle Reti Oncologiche Regionali, diritto acquisito grazie alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, alla Carta Costituzionale del nostro Paese, alla Legge 833/78 che ha istituito il Servizio Sanitario Nazionale, alla Legge 104/92 e ai LEA (Livelli Essenziali di Assistenza Sanitaria)»: è in tal modo che l’AISTOM (Associazione Italiana Stomizzati), organizzazione aderente alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), sostanzia il proprio obiettivo principale, che è appunto quello di tutelare i diritti delle persone stromizzate, e in particolare in riferimento ai dispositivi medici monouso. E quanto qui sopra dichiarato è stato ribadito con forza qualche giorno fa, quando l’Associazione ha rinnovato il proprio Consiglio Direttivo, avviandosi verso il cinquantennale dalla propria costituzione, che cadrà nel 2023, e programmando un grande convegno nella Regione Veneto, oltreché la presentazione, a Roma, presso una sede Istituzionale quale il Senato o la Camera, del Primo Libro Bianco sulle Stomie.
Per l’occasione, dunque, l’AISTOM – la cui Segreteria Nazionale ha sede a Bari – ha eletto alla propria Presidenza Marcella Marletta, già direttore generale del Ministero della Salute e componente della Commissione Nazionale per i LEA, alla vicepresidenza Ciro De Rosa, alla Segreteria Nazionale Francesco Diomede e alla Tesoreria Maria De Pasquale.
Gli altri consiglieri sono Salvatore Battaglia, Vincenzo Repaci, Lorena Porceddu, Teresa Zurlo, Salvatore Ramuscello, Angelina De Stefano Angelina e Nicodemo Doria Nicodemo.
Nell’augurare infine buon lavoro a tutto il nuovo Consiglio Direttivo, l’Assemblea dell’AISTOM ha rivolto un particolare ringraziamento al presidente uscente Filippo La Torre, sottolineando «quanto lustro abbia dato all’Associazione nel corso del proprio mandato». (S.B.)
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