«Chi ha una persona con disabilità in famiglia, da accudire quotidianamente in convivenza, sa bene quanto possa essere difficile ogni giorno superare le sfide che tale condizione pone, mettendo a dura prova l’equilibrio psicofisico. Spesso il tempo dedicato all’assistenza del familiare con disabilità diventa l’unica occupazione e preoccupazione: si vive in una sorta di bolla, spesso isolati ed esclusi dalla normale vita sociale, impegnando le proprie risorse ventiquattr’ore ore su ventiquattro. A volte si avverte una profonda solitudine, altre ci si sente inadeguati, altre ancora frustrati, in colpa, abbandonati da Istituzioni e Servizi, arrabbiati. Il caregiver familiare cura il proprio caro, ma chi si prende cura del caregiver familiare e dei suoi vissuti?»: lo dicono dall’ANGSA Marche (Associazione Nazionale Genitori di Persone con Autismo) ed è partendo da queste considerazioni, che tale organizzazione, in occasione della recente Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, ha deciso di mettere a disposizione uno Sportello di ascolto e sostegno psicologico gratuito, che sia efficace nel dare un primo ascolto attivo e sostegno a chi è in difficoltà e si trova ad affrontare quello che viene a buona ragione definito come “lo tsunami di una vita con l’autismo”.
«Questo progetto – spiegano dall’ANGSA Marche – è inserito nel lavoro della nostra Associazione, impegnata da sempre in programmi e iniziative a sostegno della salute e del benessere della persona autistica e della sua famiglia e nasce dalla diretta esperienza di quello che i caregiver familiari affrontano, e di quanto sia importante conoscere le modalità per confrontarsi psicologicamente con situazioni tanto complesse ed emotivamente destabilizzanti per tutti i componenti del nucleo familiare. Abbiamo voluto quindi mettere a disposizione uno spazio accogliente e flessibile dedicato a genitori o caregiver, a insegnanti, familiari o alla persona autistica stessa, dove si possano esprimere le proprie preoccupazioni e i propri vissuti in assoluta privacy, con l’obiettivo di promuovere il benessere emotivo e relazionale per mezzo di colloqui e consulenze con un counselor, un professionista della relazione di aiuto. Sarà infatti possibile richiedere colloqui telefonici, concordare incontri individuali online o in presenza, nei quali si utilizzerà la metodologia del counseling, che non ha finalità psicoterapeutica».
A disposizione dunque di chi lo vorrà, vi sarà Donatella Pompei, counselor diplomata ASPIC (Associazione per lo Sviluppo Psicologico dell’Individuo e della Comunità), che con la sua profonda esperienza sarà a disposizione per informazioni, per cercare di rispondere a dubbi e domande, per fornire sostegno emotivo e un ascolto empatico e non giudicante. (S.B.)
Per ogni informazioni (e appuntamento) con lo Sportello di ascolto e sostegno psicologico avviato dall’ANGSA Marche: dpompei422@gmail.com.