Nel pomeriggio di domani, venerdì 29 aprile (ore 18), l’ex Istituto Pendola di Siena ospiterà Il Segno della Memoria, performance di Nicola Della Maggiora e Filippo Calcagno, due artisti sordi coinvolti dalla Siena School for Liberal Arts e dalla ONLUS senese MPDF (Mason Perkins Deafness Fund) nel progetto europeo Deaf Museums che vede tra i propri partner italiani anche la Fondazione Musei Senesi. L’obiettivo di quest’ultima iniziativa internazionale, avviata il 1° ottobre 2020, è quello di conservare e valorizzare il patrimonio culturale e storico delle comunità sorde di ogni Paese, coinvolgendo sette diverse organizzazioni di sei Stati, ovvero le citate Siena School for Liberal Arts e la Fondazione Musei Senesi per l’Italia, l’UCLan (Regno Unito), Pragma (Olanda), l’EUD-Unione Europea dei Sordi (Belgio), Equalizent di Vienna (Austria) e Deaf Studio (Slovacchia).
«Per capire a fondo la vita di una comunità, è necessario conoscerne la cultura, la storia, e i musei sono i luoghi che meglio custodiscono una memoria preziosa da non disperdere»: è da questo assunto che si svilupperà la performance Il Segno della Memoria, evento a ingresso libero, organizzata, come detto, da Siena School for Liberal Arts e dalla ONLUS MPDF, in collaborazione con l’ENS di Siena (Ente Nazionale Sordi) e l’Associazione Città di Siena.
Gli artisti sordi Nicola Della Maggiora e Filippo Calcagno vi attraverseranno dunque le sale del Museo Pendola – ospitato in un luogo molto significativo per la comunità sorda italiana e senese, l’Ex Istituto Tommaso Pendola – per valorizzare e raccontare con la loro arte gli oggetti simbolo della quotidianità dei bambini sordi che in questo luogo vivevano. (S.B.)
Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: Luisa Carretti (press@mpdfonlus.com).