«Chiediamo responsabilità, in un momento tanto difficile come quello attuale, dopo due anni e mezzo di pandemia, con una guerra in corso nel cuore dell’Europa e una crisi economica che sta colpendo in particolare proprio le persone più fragili e segnatamente quelle con disabilità»: lo dichiara in una nota Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), rivolgendo in tal senso direttamente un appello, a nome di tutta la propria rete associativa nazionale e locale, al presidente del Consiglio dimissionario Mario Draghi, chiedendogli «con fermezza e convinzione di andare avanti e di spiegare al Parlamento le tante buone ragioni che impongono in questo momento di proseguire l’azione del Governo».
La FISH teme soprattutto per la recente Legge Delega in materia di disabilità (Legge 227/21), la FISH, una norma che ha aperto la strada a varie, diverse riforme, «sulle quali – come ricorda il presidente Falabella – stiamo anche noi collaborando insieme ai Ministeri competenti, per elaborare i necessari Decreti Attuativi. Come sottolineato a più riprese, si tratta di un’occasione storica che non possiamo assolutamente perdere, per fornire risposte certe ad oltre 4 milioni di persone con disabilità del nostro Paese e ai loro familiari».
«Non bisogna quindi perdere più tempo», conclude il Presidente della FISH, che per questo, in linea con un analogo appello lanciato in questi giorni dal Forum Nazionale del Terzo Settore (se ne legga anche sulle nostre pagine), chiede «alle forze politiche presenti in Parlamento di assumersi concretamente la responsabilità, per consentire di trovare una rapida soluzione a questa crisi di governo in un quadro di solidarietà nazionale». (S.B.)
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