La Carta Europea della Disabilità (Disability Card), strumento digitale di cui in questi anni abbiamo seguito il lungo percorso su queste pagine, è una tessera, ricordiamo, che permette l’identificazione delle persone con disabilità e l’accesso a servizi e benefìci, in un contesto di reciprocità con gli altri Paesi dell’Unione Europea. Realizzata allo scopo di contribuire alla piena inclusione delle persone con disabilità nella vita sociale delle comunità, essa permette l’accesso a servizi gratuiti o a costo ridotto in materia di trasporti, cultura e tempo libero sul territorio nazionale e in altri Paesi dell’Unione.
La tessera viene rilasciata dall’INPS su domanda dell’interessato, domanda che può essere presentata tramite il servizio online sul portale dell’Istituto o attraverso una delle seguenti Associazioni di categoria: ANMIC (già Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili, oggi divenuta Associazione Nazionale per la tutela delle persone con disabilità), UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), ENS (Ente Nazionale Sordi) e ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale).
Ora, tramite un comunicato stampa diffuso nei giorni scorsi, l’INPS ha reso noto che ha provveduto a semplificare e potenziare il servizio in questione. In particolare l’Istituto «ha semplificato le procedure per allegare la foto conforme al rilascio della carta e ha realizzato un servizio SMS ed e-mail dedicato per facilitare la relazione tra l’Istituto e l’utente», come si legge nel comunicato.
Riguardo alle foto, ora l’utente, oltre al percorso guidato messo a disposizione del cittadino per completare l’iter di presentazione della domanda, può disporre di strumenti che gli/le consentono di ritagliare automaticamente la foto allegata per rispettare i requisiti di conformità richiesti. Spiega infatti l’Istituto che «grazie ai nuovi strumenti di intelligenza artificiale adottati, il sistema è in grado di verificare ed elaborare automaticamente la foto allegata rendendola immediatamente compatibile con gli standard tecnici previsti al fine di migliorare la qualità del processo».
Oltre a ciò, è previsto che siano monitorati i tentativi non completati di inoltro della domanda da parte dell’utente, e di consigliare, mediante l’invio di una mail/SMS il miglior percorso nel nuovo tentativo di presentazione della domanda. Attraverso una mail, infatti, l’Istituto provvederà ad avvertire gli/le utenti anche nel caso si verifichino le seguenti situazioni: domanda non accolta a seguito dell’istruttoria automatica; domanda non accolta a seguito dell’istruttoria a carico della sede territoriale competente; stampa e spedizione della carta; carta non stampabile per non conformità della foto allegata; consegna impossibile (per indirizzo sconosciuto, soggetto trasferito, soggetto non trovato, ecc.). (Simona Lancioni)
Il presente contributo è già apparso nel sito di Informare un’h-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (Pisa) e viene qui ripreso – con alcune modifiche dovute al diverso contenitore – per gentile concessione.