Caro bollette e disabilità: la Regione Lazio preveda criteri di priorità

«Esprimiamo una forte preoccupazione circa l’evolversi della situazione del rincaro del costo di energia e gas, pensando soprattutto al periodo invernale, che potrà avere un particolare impatto sulle temperature corporee delle persone con disabilità, con il conseguente rischio di peggioramento della loro condizione di salute»: lo dicono dalla Federazione FISH Lazio, che a tal proposito chiede al Consiglio della propria Regione di inserire «criteri di priorità o quote riservate del fondo per le persone con disabilità» nella Proposta di Legge collegata alla Legge Regionale di Stabilità

Donna anziana con una coperta sulle gambe e una stufetta accesa davanti«Esprimiamo una forte preoccupazione circa l’evolversi della situazione del rincaro del costo di energia e gas, pensando soprattutto all’approssimarsi del periodo invernale, che potrà avere un particolare impatto sulle temperature corporee delle persone con disabilità, con il conseguente rischio di peggioramento della loro condizione di salute».
Lo si legge in una nota diffusa dalla FISH Lazio (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che a tal proposito pone una precisa richiesta al Consiglio della propria Regione.
Come si legge infatti nel comunicato della Federazione, «in occasione della discussione in Consiglio Regionale del Lazio della Proposta di Legge n. 346 del 10 ottobre scorso (Disposizioni collegate alla Legge di Stabilità Regionale 2022 e modificazioni di Leggi Regionali), chiediamo di prevedere, nell’àmbito degli articoli 8 (Reddito energetico regionale) e 9 (Incentivazione all’elettrificazione delle utenze domestiche), l’inserimento di criteri di priorità o quote riservate del fondo per le persone con disabilità che maggiormente subiranno gli effetti di questo caro bollette». (S.B.) 

Per ulteriori informazioni: ufficiostampa@fishlazio.it.

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