«Negli ultimi anni abbiamo cercato anche noi di alzare un velo sul delicato tema della violenza contro le donne con disabilità, che purtroppo sono più fragili e per questo molto più esposte. Ed è proprio la condizione di fragilità legata all’ambiente, al contesto sociale e alla disabilità che molto spesso porta le donne con disabilità a non denunciare. Vittime di discriminazioni multiple, esse forme di violenza in molti àmbiti della vita e il fenomeno appare purtroppo in crescita in tutta Italia, anche se è complesso da mappare e monitorare. Vogliamo fortemente che essa venga portato alla luce e anche l’arte può aiutare in questo, ma soprattutto siamo convinti che la sensibilizzazione debba partire dai giovanissimi, dalle famiglie e dalle scuole»: così Linda Legname, vicepresidente nazionale dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), presenta le iniziative organizzate ad Arezzo per oggi, 24 novembre e per domani, venerdì 25, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne di domani, in collaborazione con la propria Sezione locale.
Entro breve, dunque (ore 17.30 di oggi, 24 novembre), dopo l’inaugurazione della mostra di Silvia Salvadori, totalmente accessibile e dedicata al tema della violenza di genere (titolo: Io sono una, io sono tutte. Mai più ai margini, Casa dell’Energia e Centro Congressi di Arezzo, Via Leone Leoni, 1), seguirà una tavola rotonda di approfondimento.
Nella mattinata di domani, 25 novembre, invece, è in programma un incontro con oltre centoventi ragazzi e ragazze delle scuole medie di Arezzo, per un confronto formativo sull’esigenza culturale e sociale di superare le problematiche che riguardano la violenza di genere. (S.B.)
A questo link è disponibile un testo di approfondimento. L’iniziativa di oggi ad Arezzo potrà essere seguita dalle 17.30 su Slash Radio Web e anche sulla pagina Facebook dell’UICI Nazionale. Per ulteriori informazioni: <angela_laterra@yahoo.com.