«Si parla tanto di inclusione delle persone con disabilità, ma nonostante in Italia siano state approvate diverse leggi all’avanguardia, ancora troppo spesso essa non viene realizzata in concreto. A pochi giorni, dunque, dalla Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 dicembre, abbiamo pensato di uscire dai confini nazionali per conoscere la realtà di altri Paesi e verificare se l’inclusione parla davvero ovunque la stessa lingua»: così Katia Caravello, presidente dell’Associazione Le lenti del pregiudizio, presenta l’incontro online intitolato L’inclusione parla ovunque la stessa lingua?, in programma per la mattinata del 13 dicembre (ore 10, piattaforma Zoom Meeting), dedicato appunto all’approfondimento di alcune tematiche relative alla vita delle persone con disabilità in Italia ed all’estero. La data scelta per l’evento coincide per altro con il sedicesimo anniversario dell’approvazione alle Nazioni Unite della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità.
L’incontro sarà anche l’occasione per presentare il progetto di ricerca Discovid dell’Università di Milano Bicocca, riguardante effetti che la pandemia ha avuto sulle persone con disabilità e sui loro caregiver (se ne legga anche sulle nostre pagine).
Con la moderazione della citata Katia Caravello, che è psicologa e psicoterapeuta e della disability manager Daniela Fiordaliso, interverranno Martino Corazza del Movimento International Mixed Ability Sport (La gestione della disabilità nel Regno Unito, storie di inclusione dal Common Law), Stefano Pierpaoli, project manager culturale, direttore del Filmstudio di Roma e direttore generale dell’Associazione +Cultura Accessibile-Cinemanchìo (Inclusione culturale, modello sociale e testimonianza) e Riccardo Rella, psicologo, membro del team di ricerca di Discovid (Gli impatti della pandemia Covid-19 sul mondo delle disabilità in Italia: il progetto di ricerca “Discovid”). (S.B.)
Ci si può iscrivere all’incontro del 13 dicembre tramite questo link o scrivendo a associazione@lelentidelpregiudizio.org, lo stesso indirizzo cui chiedere ulteriori informazioni e approfondimenti.