«È importante che i processi abilitativi per le persone affette da disturbi dello spettro autistico continuino in età adulta, per non perdere le abilità acquisite in età evolutiva, così come bisogna prestare attenzione a diagnosticare anche in età adulta le forme cliniche che non sono state in precedenza individuate clinicamente, per poter alleviare la sofferenza individuale e delle famiglie».
Sono parole di Roberto Keller, specialista in Psichiatria e Neuropsichiatria Infantile, responsabile del nuovo ambulatorio territoriale di cui si è dotato a Torino il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL TO 2, per occuparsi appunto, in modo specifico, dei disturbi dello spettro autistico in età adulta.
L’iniziativa – quasi certamente la prima del genere nel nostro Paese – è partita, come detto, dall’ASL TO 2, ma ha valenza sovrazonale e grazie al contributo dell’ASL TO 1, copre le esigenze dell’intero capoluogo piemontese, proponendo un percorso diagnostico accurato, con test validati e la definizione di un progetto individualizzato, all’insegna di due precise “parole chiave” – continuità terapeutica e assistenziale – nella prospettiva del pieno rispetto della persona.
«Questo ambulatorio – dichiara dal canto suo Maurizio Dall’Acqua, direttore generale dell’ASL TO 2 – è un progetto innovativo che offre ai Centri di Salute Mentale di Torino, agli utenti, alle famiglie e ai servizi sociali dell’intera città un centro di riferimento e di consulenza specialistica per la valutazione, la diagnosi e l’orientamento al progetto di intervento, rappresentando anche una razionalizzazione di risorse altrimenti disperse. L’attivazione definitiva, dallo scorso mese di giugno, segue per altro un periodo di attività pilota già iniziato sin dal 2009 nell’ASL TO 2 e recepisce le indicazioni del Tavolo Autismo del Ministero della Salute, delle Linee di indirizzo della Regione Piemonte del 2009 e della Conferenza Stato-Regioni del 2012 [“Linee di Indirizzo” approvate il 22 novembre 2012 dalla Conferenza Unificata di Stato, Regioni ed Enti Locali, per l’applicazione – con importanti aggiunte per gli adulti – della “Linea Guida n. 21”, “Trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e adolescenti”, prodotta alla fine del 2011 dall’Istituto Superiore di Sanità, N.d.R.], oltre naturalmente alle richieste di tutte le associazioni dei familiari». (S.B.)
Ringraziamo Simona Lancioni per la segnalazione.
Attivo dallo scorso mese di giugno su tutta la città di Torino, l’Ambulatorio per l’Autismo in Età Adulta dell’ASL TO 2 ha sede presso il Centro di Salute Mentale dell’ASL stessa (Corso Francia, 73, tel. 011 4336129; martedì, ore 15-17, mercoledì, ore 9-13/14-17) ed è accessibile su invio dei Centri di Salute Mentale competenti per residenza, ai quali verrà restituita una valutazione specialistica e garantito l’eventuale supporto consulenziale.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa ASL TO 2 (responsabile: Pier Carlo Sommo, sommo@aslto2.it).