Progetto di Vita: anatomia di un Decreto

Progetto di Vita: anatomia di un Decreto

Il recente Decreto Legislativo 62/24, applicativo della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità, è stato giudicato da più parti come una vera e propria riforma radicale sul concetto stesso di disabilità, in particolare per ciò che concerne il tema del Progetto di Vita. Ne presentiamo un’ampia disamina, curata da Salvatore Nocera, che ripercorre tutti i contenuti del Decreto, articolo dopo articolo, proponendo poi le proprie valutazioni sui punti forti e anche sulle criticità – specie a livello di concreta applicazione – del Decreto stesso

Le carenze della TV generalista nel rappresentare la disabilità

Marina Cuollo, giornalista e attivista con disabilità

Negli ultimi anni la televisione generalista ha aperto le sue porte a nuovi temi sociali, tra cui la disabilità, ma una rappresentazione adeguata delle persone con disabilità, che sia accurata e rispettosa della realtà, non è stata ancora raggiunta. Valentina Tomirotti ne parla con Marina Cuollo, giornalista e attivista con disabilità, recentemente ospite del programma di Rai 3 “Le Ragazze”

Autonomia delle persone con disabilità: “Anche tu puoi!”

Autonomia delle persone con disabilità: “Anche tu puoi!”

Puntano a coinvolgere ventiquattro persone con disabilità, per favorirne un cammino di vita indipendente e stanno ora per entrare nel vivo: sono i due “Percorsi di autonomia per persone disabili”, promossi dal Comune di Saronno (Varese), in qualità di capofila del proprio Ambito Territoriale, e la presentazione ufficiale è in programma per il 4 luglio, nel corso dell’incontro “Anche tu puoi!”, occasione preziosa per le persone con disabilità del territorio di muovere i primi passi verso un percorso di vita indipendente, apprendendo quali strumenti e supporti vengono messi a disposizione

Persone con disabilità in azione per l’ambiente

Foto di gruppo per l'iniziativa di raccolta rifiuti che ha coinvolto varie persone con disabilità insieme ai volontari dell'Associazione Plastic Free

Quasi 20 chili tra plastica e rifiuti e a raccoglierli, durante una passeggiata ecologica a Cunevo, nel Comune di Contà (Trento), sono state varie persone con disabilità, insieme ai volontari dell’Associazione Plastic Free. Il tutto su iniziativa della Cooperativa GSH di Cles, con il coinvolgimento dei giovani con disabilità del Centro Il Melograno – Percorsi per l’Inclusione. Una bella iniziativa, che ha coniugato in modo mirabile l’ambiente e l’inclusività

Progetto di Vita: anatomia di un Decreto

Progetto di Vita: anatomia di un Decreto

Il recente Decreto Legislativo 62/24, applicativo della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità, è stato giudicato da più parti come una vera e propria riforma radicale sul concetto stesso di disabilità, in particolare per ciò che concerne il tema del Progetto di Vita. Ne presentiamo un’ampia disamina, curata da Salvatore Nocera, che ripercorre tutti i contenuti del Decreto, articolo dopo articolo, proponendo poi le proprie valutazioni sui punti forti e anche sulle criticità – specie a livello di concreta applicazione – del Decreto stesso

Quando a discriminare sono i dati

Quando a discriminare sono i dati

“Quando i dati discriminano” è un prezioso “volumetto” della giornalista, divulgatrice e scrittrice Donata Columbro, che con stile divulgativo, mostra come i dati statistici, ai quali spesso attribuiamo un carattere di oggettività, in realtà non siano mai neutri né oggettivi. «I dati – argomenta Columbro – sono “situati”, ossia inevitabilmente condizionati dall’intervento umano e dal contesto storico, geografico ed economico nel quale vengono prodotti». Tale consapevolezza è fondamentale per disporsi a contrastare i meccanismi di esclusione sociale, anche delle persone con disabilità

Un progetto per sensibilizzare gli alunni e le alunne sulla disabilità visiva

Utilizzo di una tecnologia assistiva da parte di un ragazzo con disabilità visiva

«Invitiamo tutte le istituzioni scolastiche a considerare l’integrazione di questo nostro progetto nel prossimo anno scolastico»: a dirlo è Giuseppe Fornaro, presidente della Rete campana CIVES, nel lanciare, anche per il prossimo anno scolastico 2024-2025, il progetto didattico “A scuola imparo a guardare il mio amico”, rivolto ad alunni e alunne tra i 5 e i 13 anni, per sensibilizzarli sul tema della disabilità visiva, promuovendo l’inclusione e la comprensione attraverso una serie di attività pratiche, pensate per adattarsi alle diverse fasce d’età e ai differenti livelli di conoscenza

Una Prassi di Riferimento per la pubblicità accessibile e inclusiva

Una Prassi di Riferimento per la pubblicità accessibile e inclusiva

L’UNI, l’Ente Italiano di Normazione, ha reso disponibile in consultazione pubblica fino al 5 luglio (anche in formato accessibile) una Prassi di Riferimento dedicata alla pubblicità accessibile e inclusiva, sviluppata insieme all’UPA (Utenti Pubblicità Associati), documento che in linea con il contesto normativo nazionale e internazionale, definisce i princìpi, i requisiti e le linee guida per una comunicazione accessibile e fruibile su ciascun canale, nei diversi contesti e da parte anche delle persone con diverse tipologie di disabilità (sensoriali, cognitivo-intellettive, fisico-motorie)

Piani personalizzati per arrivare a una rivoluzione possibile in Italia e in Europa

Marco Espa e Francesca Palmas dell'ABC all'"ESSC 2024" di Anversa

«È una grande soddisfazione vedere come l’esperienza di presa in carico per le persone con disabilità promossa in Sardegna dalle famiglie di persone in situazione di gravità stia diventando strategia politica italiana ed europea»: a dirlo è Marco Espa, presidente dell’ABC (Associazione Bambini Cerebrolesi), presente con Francesca Palmas, responsabile del Centro Studi della medesima Associazione, all’“ESSC 2024” di Anversa, in Belgio, il principale forum pubblico in Europa per le politiche e le pratiche di assistenza sociale, cui interverrà anche la ministra per le Disabilità Locatelli

Artista e donna con disabilità: «Se uno spazio non esiste, lo creerò io!»

Giorgia Meneghesso sul palco di "I Was Born This Way"

«Volevo abbattere le barriere fisiche e culturali che mi tenevano lontana dai palcoscenici dei musical e delle grandi produzioni – racconta Giorgia Meneghesso -, dove il corpo standard domina e chi non vi rientra è relegato ai margini. Desideravo portare la mia esperienza fuori dai luoghi in cui già si parla di disabilità ed è così che è nato “I Was Born This Way” (“Sono nata così”), spettacolo che mette in scena la mia storia personale, nella quale musica e attivismo si sono sempre intrecciate, il tutto attraverso un format standard accessibile a tutti e tutte»

Rinnovati in Toscana i contributi per caregiver di familiari con disabilità

Rinnovati in Toscana i contributi per caregiver di familiari con disabilità

La Regione Toscana ha confermato anche per i 2024 i contributi a favore dei/delle caregiver di familiari con disabilità, provvedendo a definire anche il riparto delle risorse (1 milione e 800mila euro). Il contributo mensile di 400 euro verrà assegnato prioritariamente ai/alle caregiver di persone in condizione di disabilità gravissima e ai programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione e al ricongiungimento del caregiver con la persona assistita

Il gioco e lo sport contro lo stigma sociale che colpisce l’incontinenza

«Sperimentare è la nostra parola d’ordine e in questo caso si parla per la prima volta di incontinenza con un gioco che chiama tutti a interagire. Questa nostra iniziativa nasce in vista delle Olimpiadi di Parigi, ma stiamo già pensando di ampliare il pacchetto gioco agli sport invernali, così da puntare alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026»: lo ha dichiarato Pier Raffaele Spena, presidente della FAIS (Federazione delle Associazioni Incontinenti e Stomizzati), in occasione dell’evento di presentazione delle “INCOlimpiadi”, primo gioco a quiz dedicato all’incontinenza

Bene quel Disegno di Legge, anche per le organizzazioni di persone con disabilità

«Le innovazioni introdotte da questo Disegno di Legge offrono una risposta concreta alle necessità delle Associazioni del Terzo Settore, comprese quelle che rappresentano le persone con disabilità. Continueremo per altro a lavorare affinché le persone con disabilità possano beneficiare pienamente delle opportunità offerte da questa riforma». lo dichiara Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FISH, a proposito dell’approvazione definitiva al Senato del Disegno di Legge recante “Disposizioni in materia di politiche sociali e di Enti del Terzo Settore”

Comune di Viterbo e AISM insieme per l’inclusione e per l’accessibilità culturale

Il Comune di Viterbo e l’AISM hanno sottoscritto un protocollo d’intesa volto a favorire l’inclusione sociale e a migliorare l’accessibilità dei musei e dei luoghi di interesse culturale del territorio per le persone con disabilità motorie e sclerosi multipla. L’accordo prevede varie iniziative, tra cui la celebrazione della Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, una mappatura dettagliata dei poli museali e delle aree archeologiche, lo sviluppo di modelli di accessibilità per favorire la partecipazione attiva delle persone con disabilità nella vita della comunità e altro ancora

Un reportage su un progetto di vita autonoma indipendente libera

Un filmato di un quarto d’ora circa, sottotitolato e liberamente disponibile a tutti e tutte, racconta come si è articolata l’esperienza di “V.I.A Libera! Incursioni ed esperienze di vita autonoma indipendente libera”, progetto promosso dal CDH (Centro Documentazione Handicap)-Cooperativa Accaparlante di Bologna, culminato nella sperimentazione di alcune settimane di autonomia, per altrettante persone con disabilità, in un ostello di Bologna