È già disponibile in internet, da qualche giorno, Condicio.it, nuovo prodotto informativo lanciato dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che va ad affiancarsi al nostro giornale «Superando.it» e al Servizio HandyLex.org – con i quali collaborerà strettamente -, oltreché, naturalmente, al sito ufficiale della stessa Federazione.
Realizzato come le altre iniziative dall’Agenzia E.Net., Condicio.it si propone sostanzialmente di raccogliere, indicizzare, raffrontare e analizzare le fonti, gli studi e le ricerche inerenti la condizione di vita delle persone con disabilità. Una sfida certamente ambiziosa, ma che è già iniziata, come si potrà notare consultando il sito, «già attivo – come spiegano i promotori – nel favorire la circolazione dell’informazione come autentico fondamento per una matura democrazia, che assuma decisioni e scelte sulla base dei fatti e dei dati, più che sulle ipotesi e i luoghi comuni. Infatti, per agire, per avanzare proposte sostenibili, per avviare e gestire interlocuzioni autorevoli, è strettamente necessario conoscere, nel dettaglio e in modo compiuto, le condizioni di vita delle persone con disabilità, la situazione delle politiche e dei servizi per l’inclusione e per l’accesso alle pari opportunità. La stessa Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità richiama alla necessità di un monitoraggio dello stato di applicazione dei diritti umani da essa sanciti, attività che deve coinvolgere i singoli Stati, ma anche e soprattutto le organizzazioni non governative».
Condicio.it, dunque, intende offrire il proprio apporto proprio in questa direzione, raccogliendo, cioè, e analizzando le fonti esistenti, utili a delineare le condizioni di vita delle persone con disabilità in Italia, ma anche tentando di metterne in rilievo le eventuali contraddizioni o “debolezze”. «Prima però di giungere a una critica e a proporre analisi e indagini fondate sui diritti umani – sottolinea Daniela Bucci, direttore responsabile di Condicio.it -, è necessario conoscere approfonditamente le fonti esistenti. Esistono infatti molte ricerche, studi e atti normativi che contengono elementi di conoscenza di questi fenomeni. Alcune sono fonti specifiche, altri sono documenti più generali che considerano anche la disabilità. Il nostro tentativo è quello di raggruppare le fonti, con un’indicizzazione razionale ed efficace che semplifichi e renda efficace la ricerca».
Il nuovo organo informativo, inoltre, propone anche schede di sintesi per argomenti, e soprattutto su quelli di maggiore impatto per la quotidianità delle persone, allo scopo di agevolare ulteriormente la conoscenza e la coscienza delle reali condizioni di vita delle persone con disabilità. In tal senso, i curatori dell’iniziativa – Daniela Bucci, come abbiamo detto, è il direttore responsabile, Carlo Giacobini il coordinatore editoriale – contano sulla preziosa collaborazione di quanti vorranno segnalare ricerche, studi e approfondimenti da poter censire e indicizzare, per quello che è certamente un progetto in espansione, nell’àmbito del quale, oltre al continuo censimento delle fonti, alla segnalazione di novità nell’ambito degli studi e alla redazione di nuove schede di sintesi, verrà successivamente avviata anche una rilevazione, coinvolgendo le stesse persone con disabilità, per realizzare una raccolta ragionata di storie di vita. (S.B.)