Cinquanta valigie da riempire di forza e di competenze

È la valigia vuota - secondo l’Associazione L’abilità - il simbolo del viaggio nelle difficoltà quotidiane di quei genitori che hanno ricevuto una comunicazione di disabilità del loro figlio. E proprio cinquanta valigie vuote - da riempire in concreto di vari oggetti, in astratto di forza e competenze - verranno consegnate il 30 settembre a Milano, ai genitori partecipanti al progetto di quella stessa Associazione, denominato “In viaggio senza valigie”

Fotografia (seppiata) di valigia presso un binario di una stazione«La valigia vuota – spiegano dall’associazione milanese L’abilità – è il simbolo del viaggio nelle difficoltà quotidiane dei genitori di persone con disabilità, un viaggio verso qualcosa di ignoto, a cui non si è preparati. Un viaggio quotidiano fatto di sogni, di speranze, di bisogni, spesso senza i necessari strumenti».
E saranno proprio cinquanta valigie vuote, quelle che verranno consegnate lunedì 30 settembre ai genitori partecipanti al progetto dell’Associazione L’abilità denominato In viaggio senza valigie, iniziativa cofinanziata dal Comune di Milano, voluta allo scopo «di riempire quelle valigie di competenze, forza e capacità, per affrontare le tante difficoltà che si presentano giorno dopo giorno».
Il tutto avverrà durante un evento che si svolgerà presso la Stazione Centrale di Milano (Sala Reale, entrata dal Binario 21, ore 17.45-20), curato dalla compagnia teatrale Alma Rosè.

«Si parla di un viaggio – sottolinea Carlo Riva, direttore di L’abilità – che per la nostra Associazione non dev’essere fatto da soli, ma accompagnati. A casa, a scuola, nel gioco, con i fratelli, nella città. E come in ogni viaggio si deve capire la strada, trovare l’itinerario, parlare una lingua nuova».
Ai genitori, quindi, che dopo la prima comunicazione della disabilità dei loro figli, affrontano un vero e proprio “viaggio senza valigie”, L’abilità chiederà di riempire quelle valigie vuote con oggetti, foto, frammenti e ogni altra cosa che possa servire a costruire una mostra, per raccontare a tutti, giorno dopo giorno, le loro emozioni e i loro pensieri.

All’evento interverranno, oltre al già citato Carlo Riva, anche Paola Vizziello, neuropsichiatra infantile, Elisa Rossoni, pedagogista, Massimo e Piera, due genitori “In viaggio”. Ospiti della giornata saranno poi Massimiliano Verga, autore di Zigulì. La mia vita dolceamara con un figlio disabile (Mondadori, 2012) e Irene Bernardini, psicologa e blogger di «Vanity Fair». È prevista infine anche la partecipazione di Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche Sociali e alla Cultura della Salute del Comune di Milano, di Laura Borghetto, presidente dell’Associazione L’abilità e di Manuel Ferreira della compagnia teatrale Alma Rosè. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: comunicazione@labilita.org.

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