Quali benefìci può apportare alla qualità di vita delle persone con problemi di salute (più o meno gravi), la Ionorisonanza Ciclotronica-simile (ICR-Like), applicazione mirata dei campi magnetici pulsati a bassissima frequenza e intensità? E soprattutto, come si può affrontare in modo diverso la malattia e la vita stessa?
Per scoprirlo in modo creativo e intelligente, si può partecipare a uno degli incontri promossi da Dorella Marcolla, donna con disabilità, già autrice nel 2002 di Libertà rubata, racconto autobiografico ruotante attorno alla sua malattia muscolare.
Oggi Marcolla è l’ideatrice del “gruppo unouna” e del relativo blog, spazio ricco di testimonianze di vita e di approfondimenti scientifici, oltreché della pubblicazione A per tu ra. In esso, i visitatori vengono accolti con parole significative, quali «Dove la strada sembra finire inizia la Possibilità. Dove inizia la Possibilità inizia la Scelta. Dove inizia la Scelta inizia la Soluzione».
I prossimi due incontri – in programma per sabato 15 novembre a Villa Dalegno di Temù, in provincia di Brescia (Ex Scuole Elementari, Via IV Novembre, 7, ore 20.30) e venerdì 21 novembre a Egna, in provincia di Bolzano (Sala UDAE, Largo Municipio, 26, ore 20.30) – si intitoleranno rispettivamente speranza avveranza – il sintomo la malattia le potenzialità della Vita – le applicazioni terapeutiche della Ionorisonanza Ciclotronica-simile (ICR-Like) e conoscenza & esperienza – La Ionorisonanza Ciclotronica-simile (ICR-Like). Per il secondo di essi sono previsti anche gli interventi dei medici Alessandro Greco e Anna Caruso e la presentazione di alcune altre testimonianze. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: apertura@unouna.it.