«Chiediamo a tutti i soggetti che devono agire – per far sì che l’aggiornamento del Nomenclatore Tariffario arrivi ad effettiva realizzazione – di lavorare insieme, e di procedere affinché siano date risposte ai malati che da 15 anni attendono di non dover più contrattare per avere l’utilizzo di ausili che consentono loro una vita migliore».
Continua, dunque, la battaglia dell’Associazione Luca Coscioni, in merito al Nomenclatore Tariffario delle Protesi e degli Ausili, risalente, quest’ultimo, all’ormai superatissimo Decreto Ministeriale 332/99 e il cui aggiornamento, per disposizione di legge, dovrebbe essere attuato insieme a quello dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), fermi a loro volta dal 2001 (Decreto del Presidente del Consiglio del 29 novembre 2001). In tal senso, una lettera – da cui è tratta la citazione iniziale – è stata inviata nei giorni scorsi al presidente del Consiglio Matteo Renzi, al ministro e al sottosegretario della Salute Beatrice Lorenzin e Vito De Filippo.
È del resto già dal 2013 che insieme alla Commissione Straordinaria Diritti Umani di Palazzo Madama, presieduta dal senatore Luigi Manconi, l’Associazione Coscioni affronta la questione con audizioni agli esperti e ai malati, per determinare le criticità del mancato aggiornamento e proporre al ministro Lorenzin soluzioni immediate.
Nella lettera firmata da Filomena Gallo, Maria Teresa Agati, Marco Gentili, Marco Cappato e Rocco Berardo, rispettivamente segretario, membro di direzione, co-presidente, tesoriere e responsabile del settore disabilità dell’Associazione Coscioni, viene offerta tra l’altro, ai destinatari, «la piena disponibilità a collaborare con i nostri esperti per poter giungere nell’immediato ad una revisione della lista delle tipologie di ausili erogabili con l’eliminazione di quelle obsolete a fronte dell’inclusione delle nuove tecnologie, che possono essere anche meno costose rispetto a quelle nomenclate, che attualmente creano sicuramente un utilizzo non appropriato di risorse».
«Il ministro Lorenzin – si legge in un’ulteriore nota diffusa dall’Associazione – ha affermato che il termine di scadenza per l’aggiornamento dei LEA è quello del 31 dicembre 2014, termine previsto dal Patto per la Salute siglato nel luglio scorso, ma non ha dichiarato se tale data coinciderà anche con la revisione del Nomenclatore. Allo stesso tempo, il presidente del Consiglio Renzi, sollecitato da un appello del nostro co-presidente Marco Gentili, aveva annunciato in una trasmissione televisiva il suo interesse per farsi carico quanto prima della questione. Ma ad oggi dal Governo non è ancora arrivata alcuna azione concreta». (V.S. e S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa Associazione Luca Coscioni (Valentina Stella), valentina.stella@associazionelucacoscioni.it.
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