«L’ambiente – spiega Maria Luisa Gargiulo, psicologa psicoterapeuta, con una decennale esperienza nella consulenza sulla valutazione e la fruizione degli ambienti da parte di persone con disabilità sensoriali – è uno dei fattori facilitanti per l’acquisizione e la crescita dell’autonomia. In tal senso, si sente parlare molto raramente di “barriere percettive”, ossia di quelle condizioni ambientali che ignorano le esigenze percettive delle persone non vedenti e ipovedenti».
Parte da queste constatazioni l’idea del corso denominato “Percepire casa mia”. Realizzare un ambiente accogliente senza barriere percettive, che la stessa Maria Luisa Gargiulo terrà sabato 22 novembre a Roma (Aula Seminariale Studio Gargiulo, Via Statilio Ottato, 20, ore 9.30-17.30), giornata durante la quale verranno appunto esaminati alcuni criteri e accorgimenti utili a rendere percettivamente più accessibile un ambiente, «pensando – sottolinea Gargiulo – alle caratteristiche extravisive sulle quali agire, cioè all’uso degli altri sensi. Verranno poi trattate anche le esigenze delle persone ipovedenti, illustrando criteri relativi alle fonti di luce, ai colori e ai contrasti».
Questi, nel dettaglio, i tre punti successivi che verranno trattati durante il corso, ovvero: Le barriere architettoniche per i disabili visivi, Come riconoscerle e come abbatterle e L’organizzazione della tavola, della cameretta, degli altri luoghi di vita a casa e a scuola. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@marialuisagargiulo.it.