«I finanziamenti destinati al Servizio Civile sono inadeguati»: lo dichiara “a caldo” il deputato Edoardo Patriarca , presidente del CNV (Centro Nazionale per il Volontariato), dopo l’accantonamento da parte del Governo dell’emendamento col quale si chiedevano 200 milioni per il Servizio Civile Nazionale. «L’emendamento – spiega infatti Patriarca – passerà nelle prossime ora al vaglio della Commissione Bilancio della Camera, ma quasi certamente il parere sarà contrario, cosicché dei 200 milioni richiesti, il Governo ne stanzierà circa 60, molti in meno rispetto alle già scarse risorse investite nella Legge di Stabilità per il 2014».
«A questo punto – afferma il Presidente del CNV – dobbiamo riflettere insieme sulla soluzione. Occorre trovare risorse, a tutti i costi. Perché i soldi destinati al Servizio Civile non sono sprecati. Si tratta piuttosto di un investimento».
In tal senso, per sensibilizzare e sollecitare il Governo affinché risponda adeguatamente ai bisogni e alle richieste del mondo del volontariato e di tutto il Terzo Settore, il CNV e «Corriere della Sera – Sociale» hanno lanciato una campagna social in difesa del Servizio Civile, utilizzando l’hashtag #sognocivile.
«Le aspettative – conclude Patriarca – sono alte, giacché il Servizio Civile rappresenta un’opportunità per centinaia di migliaia di giovani e in generale per il nostro stesso Paese. Le scarse risorse sono però un dato di fatto e con queste cifre sarà impossibile sostenere la leva civica del prossimo anno. È necessario quindi dare forma e corpo al Servizio Civile, perché fa bene ai giovani. I ragazzi e le ragazze che scelgono questa esperienza di vita saranno infatti l’Italia di domani. Non tradiamo le loro speranze, non neghiamo loro questa opportunità. Sosteniamo insieme questo #sognocivile». (G.T.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@centrovolontariato.net (Gianluca Testa).