Nata nel 2000 per sostenere l’Associazione Parent Project, nel suo percorso di lotta contro le distrofie muscolari di Duchenne e Becker, la tradizionale iniziativa di Natale degli Ufficiali Giudiziari di Roma sta per vivere la sua quindicesima edizione, con la compagnia teatrale “La Favola di Ernesto-Parent Project team”, composta soprattutto da ufficiali giudiziari, ma anche da alcuni volontari di Parent Project, e ancora una volta capitanata dall’ideatore della manifestazione, Federico Ferraro.
«Anche quest’anno – spiegano da Parent Project – questa iniziativa tenterà di portare agli spettatori un messaggio di solidarietà e di speranza per il futuro, fra molte risate e qualche riflessione. Lo slogan dell’evento sarà infatti Solo per belle notizie, proprio a significare la fiducia e la convinzione di tutte le componenti che realizzano lo spettacolo, vale a dire di un rapido approdo della ricerca verso una cura, agognata meta per i ragazzi e le famiglie di Parent Project. E tuttavia non è solo speranza, ma anche certezza, quella cioè di chi si mette in gioco da quindici anni per motivi di solidarietà, contribuendo a fare la propria parte ad esempio per raddoppiare le aspettative di vita dei ragazzi con distrofia di Duchenne». Nello specifico, i fondi raccolti in questa edizione saranno destinati al finanziamento del Centro di Ascolto Duchenne Parent Project.
Altro elemento del tutto degno di nota è che la commedia musicale in due atti, in programma a Roma per sabato 20 (ore 20.45) e domenica 21 dicembre (ore 17.30) all’Auditorium del Massimo (Via M. Massimo, 1), intitolata Vampiro per caso, nasce da un’idea di Luca Buccella, giovane affetto anch’egli da distrofia di Duchenne, critico cinematografico, blogger e collaboratore di un’agenzia di stampa, che ha anche scritto i testi insieme a Miche Livrizzi e Gianni Buontempi, quest’ultimo regista e direttore artistico della rappresentazione.
In particolare, la serata del 20 dicembre sarà dedicata soprattutto alle famiglie di Parent Project, sostenute anche quest’anno dalla Confsal Unsa (Confederazione dei Sindacati Autonomi dei Lavoratori, Unione Nazionale Sindacati Autonomi).
Prosegue nel frattempo, fino al 24 dicembre, anche la campagna di raccolta fondi di Parent Project, denominata Natale IncaRtevole, avviata già da qualche settimana e presente in oltre cinquanta città, che grazie alla partnership con Sephora, Game Stop, Eureka Kids, Esselunga, Toys, Disney e Don Chisciotte, vede i volontari dell’Associazione – ma anche medici e ricercatori – incartare i pacchetti regalo in cambio di offerte libere, per finanziare progetti di ricerca e assistenza sulle distrofie muscolari di Duchenne e Becker. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa Parent Project (Fiammetta Biancatelli), f.biancatelli@parentproject.it.