Va a gonfie vele il progetto delle patenti per moto

Dopo avere avviato all’inizio di gennaio i primi corsi di guida nella Capitale, finalizzati al conseguimento della Patente Speciale per moto (Patente AS), come avevamo riferito nelle scorse settimane, l’Associazione Di.Di. – Diversamente Disabili – ormai da parecchio tempo impegnata per facilitare l’accesso delle persone con disabilità alle due ruote, promotrice tra l’altro del Di.Di.Trophy, trofeo riservato a motociclisti artolesi, portatori di protesi o con altre disabilità, che il nostro giornale segue sin dagli inizi – ha ora siglato in tal senso anche un protocollo d’intesa con l’ACI di Roma, ribadendo una volta ancora che la mobilità sostenibile e le pari opportunità sono al centro dei propri programmi.

«Abbiamo appena festeggiato i due anni di nascita della nostra Associazione – sottolinea il presidente di Di.Di. Emiliano Malagoli – e se guardo indietro a quante cose abbiamo realizzato in così poco tempo, faccio fatica a crederci. Infatti, siamo stati i primi al mondo ad avere organizzato una gara internazionale composta unicamente da piloti con disabilità, i primi in Italia a fondare una scuola guida con moto e scooter adattati per le diverse esigenze motorie e ora, grazie alla collaborazione con l’ACI di Roma e con il Centro di Guida Sicura ACI Vallelunga, abbiamo creato il primo centro specializzato per il rilascio delle Patenti A Speciali. Siamo orgogliosi degli obiettivi raggiunti, ma la strada è ancora lunga».

Il Progetto Patenti AS, va ricordato, si avvale anche della collaborazione di partner di rilievo quali Handytech, azienda specializzata nell’allestimento di veicoli a due e quattro ruote, che ha adattato i motoveicoli della Scuola Di.Di., Honda Italia, che ha messo a disposizione alcuni mezzi, tra cui la nuovissima moto Honda NC750S DTC, dotata di un innovativo cambio a doppia frizione DCT (Dual Clutch Transmission) e Premier Helmet, per la fornitura di caschi integrali agli allievi della Scuola. (S.B.)