Verso il Piano per le Non Autosufficienze?

Infatti, nel corso di un incontro della FISH con Franca Biondelli, sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali, cui hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni e delle Regioni e anche quelli del Comitato 16 Novembre, la stessa Biondelli ha presentato la bozza del Decreto di Riparto tra le Regioni del Fondo per le Non Autosufficienze 2015, da cui verranno eliminate le cosiddette “spese di struttura”, confermando inoltre di volere avviare un tavolo per la definizione del Piano per le Non Autosufficienze
Franca Biondelli
Franca Biondelli, sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali

Il Decreto di Riparto del Fondo per le Non Autosufficienze 2015 – ammontante a 400 milioni di euro – è stato al centro di un incontro con la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), voluto da Franca Biondelli, sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali, cui hanno partecipato anche i rappresentanti dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), delle Regioni e quelli del Comitato 16 Novembre (Associazione Malati SLA e Malattie Altamente Invalidanti).

La bozza di Decreto presentata per l’occasione – che intende appunto fissare i criteri di distribuzione fra le Regioni – ricalca a grandi linee lo stesso schema del 2014 (40% alle persone definite “gravissime”, 60% ai “gravi”), riproponendo anche alcune criticità, prima fra tutte, come sottolineato dagli esponenti della FISH, il fatto di destinare una parte delle risorse a spese di struttura”, come la gestione delle Unità di Valutazione Multidisciplinare e dei PUA (Punti Unici di Accesso).
«Apprezzando dunque lo sforzo di contenere tale destinazione nei limiti del 10% del Fondo – riferisce Vincenzo Falabella, presidente nazionale della FISH – ne abbiamo chiesto la cancellazione, equivalente a 40 milioni e tale richiesta è stata accolta, ciò che riteniamo molto positivo. Apprezzabile, inoltre, ci sembra pure la decisione di avviare finalmente un tavolo per la definizione del Piano per le Non Autosufficienze».
Il sottosegretario Biondelli, infatti, ha confermato l’intento di fissare un incontro a breve, proprio per la definizione di tale Piano, assieme ad Associazioni, Regioni e Comuni.

Nello schema di Decreto, infine, anche quest’anno vengono riservati 10 milioni di euro per attività sperimentali che, con tutta probabilità saranno impegnati anche nel 2015 per progetti di Vita Indipendente delle persone con disabilità. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@fishonlus.it.

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