Intorno ad una stanza, la storia di Bologna e del Cavazza

Con la sua visione analitica, analoga a quella tattile, si rivolge sia a persone vedenti che non vedenti il Museo Tolomeo – attivo presso l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna – ove si propone un vero e proprio viaggio alla scoperta del capoluogo emiliano intorno ad una stanza, con un’installazione che raccoglie diversi oggetti, tecnologici e non, che hanno attraversato la storia del Cavazza, intrecciandosi con la vita della città di Bologna

Allestimento del Museo Tolomeo, presso l'Istituto Cavazza di Bologna

L’allestimento del Museo Tolomeo, presso l’Istituto Cavazza di Bologna

È attivo già dal mese di gennaio, presso l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna il Museo Tolomeo, che si avvale della direzione artistica di Fabio Fornasari, della cura di Lucilla Boschi e del contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna.
La nuova creazione propone un vero e proprio viaggio alla scoperta del capoluogo emiliano intorno ad una stanza, con un’installazione che raccoglie diversi oggetti, tecnologici e non, che hanno attraversato la storia del Cavazza, intrecciandosi con la vita della città di Bologna.
Sia per le persone vedenti che per quelle non vedenti, i suoni entrano nello spazio senza che vi sia la possibilità di capire da dove arrivano, contribuendo così alla costruzione di una visione analitica, analoga a quella tattile. (S.G.)

Ringraziamo ItaliAccessibile per la segnalazione.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: istituto@cavazza.it.

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