L’importanza delle tecnologie accessibili

Si parlerà anche di persone con disabilità e delle loro possibilità di accedere alle tecnologie della comunicazione e a tutte le altre forme di condivisione paritaria delle conoscenze, durante l’evento formativo in corso a Roma, intitolato “Diritti umani e Diritti dei bambini: sensibilità, coscienze, strumenti”, organizzato dall’INPEF (Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare), che opera con l’obiettivo di promuovere le riforme sociali e la difesa dei diritti umani negati

Uomo con disabilità al computerL’INPEF (Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare) opera su tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di promuovere le riforme sociali e la difesa dei diritti umani negati, attraverso la realizzazione di master, corsi di formazione, convegni, progetti umanitari, iniziative culturali, istituzionali e legislative.
In tale àmbito di attività rientra anche la due giorni formativa intitolata Diritti umani e Diritti dei bambini: sensibilità, coscienze, strumenti, in corso di svolgimento presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani a Roma (con un appuntamento successivo previsto per il mese di ottobre), patrocinata tra l’altro dal Comitato Interministeriale per i Diritti Umani del Ministero per gli Affari Esteri e la Coooperazione Internazionale e dall’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali).

Come spiegano i promotori dell’evento, «tale attività formativa vuole costituire una concreta iniziativa di Educazione ai diritti umani, che arrivi a permeare numerosi contesti della comunità sociale (ambienti di lavoro, amministrazioni locali, agenzie educative), oltre a quello scolastico. Vi parteciperanno ben novanta professionisti individuati tra insegnanti di entrambi i cicli d’istruzione, educatori, funzionari pubblici, funzionari di polizia e personale militare».
Questi gli obiettivi principali: contribuire alla piena attuazione della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e degli altri testi internazionali volti a tutelare le libertà fondamentali; favorire la conoscenza dei diritti umani per partecipare al Programma Mondiale di Educazione ai Diritti Umani promosso dall’Assemblea Generale dell’ONU; incentivare iniziative di educazione e formazione ai diritti umani e al loro rispetto, nei contesti istituzionali e in quelli dell’educazione non formale e informale».

Alla luce di quanto scritto, riteniamo particolarmente significativo e importante che all’interno della sessione di lavoro denominata Istruzione, democrazia e diritti umani, in programma per mercoledì 27 maggio, sia stata invitata come relatrice Stefania Leone, consigliera dell’ADV (Associazione Disabili Visivi), con delega per le Problematiche ITC (Information and Communication Technology) per la stessa ADV e per la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), presso i tavoli del Consiglio Nazionale Utenti, dell’AgCom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), della Sede Permanente del Segretariato Sociale RAI e della Commissione Parlamentare di Vigilanza RAI.
Lo farà, presentando “a staffetta” con Sandro Montanari, PhD, psicoterapeuta, psicologo, giudice onorario della Sezione Minorenni della Corte d’Appello di Roma e curatore insieme a Girolamo Furio del recente libro Oltre le barriere. Viaggio nelle periferie esistenziali, l’intervento intitolato Oltre le barriere: quando le tecnologie accessibili abbattono le barriere della comunicazione e dell’informazione, dedicato, segnatamente, alla possibilità, per le persone con disabilità, di accedere alle tecnologie della comunicazione e a tutte le altre forme di condivisione paritaria delle conoscenze. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: relazionipubbliche.inpef@gmail.it.

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