«Chi si occupa di disabilità prima o poi si imbatte in concetti come Indipendenza o Vita Indipendente delle persone con disabilità. Però, parlando con le persone disabili si ha l’impressione che ognuna di esse pensi alla propria indipendenza in modo diverso. Allora, perché non chiedere direttamente a loro come la pensano?».
Viene presentata così la nuova iniziativa promossa dal Coordinamento del Gruppo Donne UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) – una delle esperienze più vive e interessanti, nel campo della documentazione riguardante la disabilità – i cui dettagli vengono ampiamente illustrati in una specifica pagina web.
Tutte le persone con disabilità possono rispondere e inviare entro il 30 giugno le proprie riflessioni, che verranno raccolte e pubblicate nel sito del Gruppo. (E.C.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: gruppodonne@uildm.it.
Articoli Correlati
- Donne e minori con disabilità: cosa dovrebbe esserci nel Terzo Programma d'Azione Nell’ampio e importante approfondimento che presentiamo oggi, Giampiero Griffo dettaglia una serie di specifiche linee di azioni che dovrebbero essere inserite nel nuovo Programma d’Azione dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle…
- Essere indipendenti, sentirsi indipendenti «Abbiamo chiesto a uomini e donne con disabilità di definire cosa fosse per loro l’indipendenza. Abbiamo avuto risposte diverse, in cui ciascuno ha individuato i contenuti e i significati che…
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…