«Occorre trarre nuovi stimoli che diano maggiori energie, per programmare e realizzare una società, in Sicilia, in cui si registrino minori forme di discriminazione, emarginazione e diversità e che anche la disabilità non sia più un problema da guardare con superficialità o, addirittura, con indifferenza».
In questa frase con cui aveva concluso uno dei suoi numerosi contributi ospitati sempre con piacere dal nostro giornale, c’era tutto lo spirito, la forza e il rigore di Salvatore Crispi, responsabile del Coordinamento H per i Diritti delle Persone con Disabilità nella Regione Siciliana, scomparso improvvisamente a Palermo.
La nostra redazione è vicina alla famiglia e a tutti gli amici e le persone che avevano avuto la fortuna di conoscerlo.
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