Attività di tipo intellettuale: quali opportunità offre questo àmbito occupazionale, spesso sottovalutato dai giovani sordi e non vedenti? Tale tema sarà al centro del convegno nazionale intitolato La luce del sapere, la voce della conoscenza, organizzato per venerdì 26 giugno a Cagliari (Aula Magna Giovanna Salaris, Via Platone, 1, ore 9) dallo IERFOP (Istituto Europeo di Ricerca Formazione e Orientamento Professionale).
«Con tale appuntamento – spiegano i promotori – intendiamo approfondire, partendo dai dati disponibili e dalle testimonianze dei relatori, il percorso di studi e il successivo inserimento dei giovani non udenti e non vedenti nelle attività intellettuali. Una via parallela a quella della formazione professionale tecnica, che però viene presa meno in considerazione dai giovani con disabilità sensoriali».
Aperto dai saluti di Raffaele Farigu, fondatore e presidente dello IERFOP, l’incontro prevede la partecipazione di Marco Bongi, vicepresidente nazionale dell’Unione Ciechi d’Europa, Ivano Spano, docente di Sociologia all’Università di Padova e commissario straordinario dell’Istituto Statale per Sordi di Roma, Bachisio Zolo, direttore delle attività didattiche e formative dello IERFOP e Sandrino Porru, vicepresidente nazionale del CIP (Comitato Italiano Paralimpico).
A coordinare poi la successiva tavola rotonda sarà il giornalista Bepi Anziani dell’«Unione Sarda», con varie testimonianze di persone non udenti e non vedenti che svolgono o hanno svolto attività intellettuale nella scuola o in aziende pubbliche e private.
Le conclusioni della giornata saranno affidate a Mario Barbuto, presidente nazione dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti).
Da segnalare anche che in prossimità della sala ove si terrà il convegno, verrà allestita dall’IRFOP, in collaborazione con le Società Pac e Selettrica, una mostra di ausili tecnici e informatici per le persone con disabilità. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: editoria@studiotema.com.