Pubblicare subito l’esito di quei concorsi

Un’Interrogazione a risposta scritta è stata presentata al Presidente della Regione Campania, sulla tormentata vicenda di quei concorsi delle ASL Napoli 1 e Napoli 3, riservati alle cosiddette “categorie protette”, che dopo anni di solleciti, esposti e azioni legali, avevano portato, alla fine del 2014, allo svolgimento delle prove scritte, seguite però dal più assoluto silenzio. L’iniziativa è anche il frutto dell’incessante lavoro svolto da numerose persone con disabilità

Dito puntato di un uomo«Siamo un gruppo spontaneo, quasi un comitato, appartenenti alle “categorie protette”, che stanno partecipando al concorso presso l’ASL Napoli 1 per 74 assistenti amministrativi. Da cinque anni lottiamo insieme con determinazione affinché il concorso proceda e perché tutte le persone con disabilità possano vedere realizzata la propria indipendenza attraverso il lavoro. In questo contesto nasce “Magazine 74 a Concorso”, blog che intende rappresentare una informazione “altra” e nuova di qualità che parli di attualità, della disabilità e dell’importanza del lavoro per le persone con disabilità nel Mezzogiorno».
Si presenta così, nel proprio blog, il Comitato dei 74, che costituisce forse l’unico aspetto positivo della vicenda riguardante due concorsi per assistenti amministrativi, riservati alle cosiddette “categorie protette”, promossi dalle ASL Napoli 1 e Napoli 3, che nel corso del tempo, come abbiamo più volte denunciato anche nel nostro giornale, ha assunto tinte quasi grottesche.

Riassumendo rapidamente la situazione, dopo anni di solleciti ed esposti, passando anche per un ricorso accolto dal Tribunale Amministrativo Regionale (TAR), e senza dimenticare che nel caso dell’ASL Napoli 3 si era stabilito per i concorrenti lo status di disoccupati per l’intera durata della procedura concorsuale, nei mesi di novembre e dicembre del 2014 è arrivato finalmente lo svolgimento delle prove scritte. Da allora, però, «è calato il più assoluto silenzio e anche i numerosi tentativi degli aspiranti di ottenere risposte in merito alla correzione degli elaborati scritti, sono risultati infruttuosi».
Queste ultime sono le parole testualmente usate il 7 agosto scorso dai consiglieri regionali Vincenza Amato e Mario Casillo, in un’Interrogazione a risposta scritta diretta al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, cui si chiede «di diffidare le due commissioni esaminatrici» a «procedere con la massima tempestività alla immediata pubblicazione degli esiti delle prove effettuate e gli uffici amministrativi preposti alla velocizzazione del prosieguo delle procedure, anche a mezzo di un certo e immodificabile crono programma degli esami orali ancora da sostenere e la rapida pubblicazione delle graduatorie provvisorie e definitive, al fine di addivenire entro il corrente anno all’assunzione dei candidati risultati vincitori nei rispettivi concorsi».
Tale iniziativa va certamente letta come un successo del citato Comitato dei 74, che «ha continuato ad adoperarsi anche in questi mesi estivi per la continuità delle procedure concorsuali», come sottolineano i componenti di esso Lorenza Biasco, Gino Carella e Luisa Rosito, dopo avere ricordato che «il diritto al lavoro non può andare in vacanza».
Importante infine, per ottenere l’Interrogazione dei consiglieri Amato e Casillo – che ci si augura possa finalmente aprire le porte a una soluzione positiva della vicenda – è stato anche il sostegno dell’Ufficio Politiche della Disabilità della CGIL Campania e di Federhand/FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap). (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: biasco.lorenza@gmail.com.

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