Domenica 11 ottobre, alla quarantesettesima Barcolana – la storica e spettacolare regata velica internazionale che si svolge nella splendida cornice del Golfo di Trieste – saranno oltre sessanta le imbarcazioni che prenderanno a bordo una persona con disabilità accompagnata da un congiunto: è questo il grande risultato di cui si è fatta carico la Consulta Regionale delle Associazioni di Persone Disabili e delle Loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia, prologo, questo, del progetto denominato AmareTerapia, scuola permanente degli sport del mare voluta dalla Consulta stessa e che partirà nei prossimi mesi presso la Marina Hannibal di Monfalcone (Gorizia), in collaborazione con la locale Scuola di Vela Tito Nordio, consentendo a persone con e senza disabilità di vivere esperienze nel campo della vela e della subacquea.
«Ogni scafo con a bordo una persona con disabilità – spiega un soddisfatto Vincenzo Zoccano, presidente della Consulta – isserà una speciale bandiera e troverà posto sulle rive, negli spazi antistanti il settore centrale del Villaggio Barcolana, al fine di agevolare le operazioni di imbarco. Siamo davvero orgogliosi di poter dare il via in un modo così festoso al Progetto AMareTerapia, con la partecipazione di tante persone con disabilità alla più grande festa del mare del Mediterraneo».
Una grande festa, per altro, già in corso da parecchi giorni, con varie iniziative, delle quali la giornata dell’11 ottobre sarà la degna conclusione. E già da parecchi giorni la Casa delle Associazioni della Consulta si trova nel cuore del Villaggio Barcolana, di fronte alla Stazione Marittima, assieme a Turismo FVG e al Molo IV, in associazione con l’Azienda Sanitaria e il Comune di Trieste. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti:
vincenzo.zoccano@consultadisabili.fvg.it.