In occasione del Màt di Modena, la Settimana della Salute Mentale prevista dal 17 al 23 ottobre, la locale Associazione Aut Aut (Associazione Famiglie di Persone con Autismo), che dal 2003 promuove e coordina progetti di formazione, assistenza e raccolta fondi per il sostegno alle famiglie con persone autistiche nella provincia di Modena, parteciperà ad alcuni interessanti eventi, in collaborazione con l’AUSL e il Comune di Modena, a partire da sabato 17 ottobre, quando è previsto un incontro (Sala Leonelli della Camera di Commercio, Via Ganaceto, 134, ore 21) con il giornalista e scrittore Gianluca Nicoletti, padre di un giovane con autismo, che al rapporto con quest’ultimo ha dedicato i libri Una notte ho sognato che parlavi e Alla fine qualcosa ci inventeremo.
Successivamente, domenica 18, nella vicina frazione modenese di Cognento (Strada Contorno, 48, ore 15-18), verranno aperte le porte dell’ex scuola elementare locale, ora sede di Aut Aut, che in tal modo darà vita al proprio primo Open Day, offrendo anche momenti di intrattenimento, rivolti soprattutto ai bambini.
Venerdì 23, infine, sarà dedicata all’autismo l’intera sessione pomeridiana del convegno sul tema Transizione dai servizi di salute mentale per l’infanzia e dell’adolescenza a quella per gli adulti (Sala Leonelli dela Camera di Commercio, ore 8.30-17.30), argomento di grande attualità, specie dopo la recente approvazione della nuova Legge Quadro sull’autismo, ma ancora poco trattato e poco conosciuto.
Sono previsti, per l’occasione, gli interventi di esperti del settore, come Francesco Barale, Corrado Cappa e Angiolo Pierini.
Sempre nel contesto del Màt, infine, è degna di nota anche la proposta dell’Associazione Italiana Sindrome X Fragile, impegnata su quella che costituisce la causa più diffusa di deficit cognitivo dopo la sindrome di Down, con la proiezione in anteprima, programmata per sabato 17 ottobre (Aula Magna del Centro Servizi della Facoltà di Medicina e Chirurgia, Via del Pozzo, 71, ore 18), del film-documentario inglese Mission To Lars. Saranno presenti Antonio Percesepe, genetista e Donatella Bertelli, presidente dell’Associazione Italiana Sindrome X Fragile.
Realizzato dai fratelli Kate e Will Spicer, Mission to Lars narra la promessa da loro fatta all’altro fratello Tom, persona con sindrome X Fragile, di andare a conoscere Lars Ulrich, batterista del gruppo dei Metallica. Tutti e tre partono quindi dall’Inghilterra per gli Stati Uniti, dove viaggeranno in camper, spinti dal potente desiderio di Tom di fare questa conoscenza.
«Si tratta di una testimonianza autentica – spiega Donatella Bertelli – di quanto le passioni siano uno stimolo fortissimo a superare ostacoli e frustrazioni. Lo sguardo di Tom esprime tutta la sua felicità, al di là delle parole. Il film-documentario immagina e comprende la realtà di famiglie che vivono l’esperienza di un figlio con disabilità, in questo caso un fratello. Penso che quest’opera possa rappresentare un efficiente mezzo di formazione e spunto di riflessione, per persone che quotidianamente hanno a che fare con la disabilità, ma non solo». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti:
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