Partita l’avventura del tennis tavolo a Montecatone

La chiamano anche “montecatonite”, la voglia di promuovere attività di ogni genere con le persone ricoverate appunto a Montecatone, la nota struttura di Imola (Bologna), specializzata nella cura e nella riabilitazione delle lesioni midollari e delle gravi cerebrolesioni. E la nuova avventura riguarda la squadra di tennis tavolo, iscritta al Campionato “D3” di questa disciplina, il cui campo di gara ufficiale è la palestra di riabilitazione del Day Hospital di Montecatone
Tennis tavolo: Montecatone contro Castrocaro, ottobre 2015
A destra, in maglia nera con bordature verdi, la squadra Sport è Vita – Montecatone, che partecipa al Campionato “D3” di tennis tavolo. Al centro, dietro a Laura Rampini, il direttore sanitario di Montecatone Roberto Pederzini

Esordio vincente, a spese del Castrocaro di Forlì, nel Campionato D3 di tennis tavolo, per la neonata squadra Sport è Vita – Montecatone, composta da tecnici e volontari dell’Ospedale di Montecatone, la nota struttura di Imola (Bologna), specializzata nella cura e nella riabilitazione delle lesioni midollari e delle gravi cerebrolesioni.
La prima giornata di campionato è stata ospitata in un vero e proprio campo allestito nella palestra di riabilitazione dell’Istituto di Montecatone e a fianco di Davide Scazzieri, atleta paralimpico imolese, nel doppio ruolo di presidente e giocatore, vi erano anche Vincenzo Andalò e Laura Rampini, promessa del tennis tavolo femminile in carrozzina, alla sua prima esperienza.
«Siamo molto felici – dichiara Scazzieri – e non solo per il risultato sportivo. Il D3 è un campionato agonistico per normodotati, al quale si è iscritta anche la nostra formazione, che annovera sia atleti normodotati che paralimpici. A Montecatone si respira un clima favorevole a questo genere di iniziative, che noi chiamiamo scherzosamente “montecatonite”, termine coniato dal presidente e amico della Fondazione Montecatone Marco Gasparri. Anche il progetto della squadra di tennis tavolo nasce grazie a questo spirito contagioso che spinge al desiderio spontaneo di fare attività con le persone ricoverate, restituendo un valore in più alla loro vita. Il nostro obiettivo è quello di poter schierare anche una squadra tutta composta di pazienti, anche se per ora la partecipazione è soprattutto degli ex pazienti e dei volontari dell’Istituto. Siamo anche felici di poter allestire il campo di gara ufficiale nel bellissimo spazio della palestra di riabilitazione del Day Hospital dell’Ospedale».
Numeroso il pubblico intervenuto alla prima uscita stagionale, tra sostenitori esterni e pazienti dell’Istituto. Era presente anche Roberto Pederzini, direttore Sanitario dell’Istituto. Coloro infine che erano impossibilitati a presenziare, non potendo muoversi dal letto, hanno seguito punto a punto gli incontri, rimanendo aggiornati nei risultati dagli amici presenti tramite Whatsapp. (G.C.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Claudia Corsolini (corsolini@montecatone.com).

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