«L’autismo non è “convivere con i comportamenti problema”, ma piuttosto comprenderne la funzione, prendere dati e fornire un “comportamento sostitutivo” socialmente accettabile. Con questo corso, dunque, intendiamo aiutare gli insegnanti e gli educatori, i terapeuti e le famiglie a trovare diverse strategie per la gestione dei comportamenti a rischio in àmbito familiare, scolastico, sportivo e così via».
Viene presentato così il corso di formazione organizzato per i prossimi giorni dall’ANGSA di Treviso (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), organizzazione federata all’ANGSA Nazionale (aderente alla FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e all’ANGSA Veneto, oltreché affiliata ad Autismo Italia, che con una sede nella Città della Marca e una a Vittorio Veneto, opera dal 1996 allo scopo di supportare le persone con autismo e le loro famiglie, in sinergia con le strutture pubbliche e private.
Si tratterà esattamente di una due giorni, intitolata Autismo. Gestione e controllo dei comportamenti problema del bambino e adulto autistico, che si terrà mercoledì 11 e giovedì 12 novembre a Treviso (Istituto Tecnico Statale per il Turismo “G. Mazzotti”, Via Tronconi, 1), rivolgendosi a medici, psicologi, pediatri, psicomotricisti, logopedisti, operatori socio sanitari, educatori, insegnanti, familiari e volontari.
Rimandando per il programma dettagliato allo specifico link, segnaliamo qui che il principale relatore del corso sarà Marco De Caris, psicologo dell’Università dell’Aquila (Cattedra di Psicologia della Disabilità), presidente della Cooperativa romana Nuovi Orizzonti Scientifici e docente presso la sede di Torino dell’Università Pontificia Salesiana, nell’àmbito del Master Autismo. Tecniche cognitivo comportamentali. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: angsatreviso@libero.it.