Negli ultimi anni è significativamente aumentato il numero delle persone con diabete e tra le cause principali, oltre alla predisposizione genetica, vanno annoverati anche l’alimentazione e gli stili di vita poco sani. L’eccesso di zuccheri, ad esempio, è una delle ragioni che spiega la diffusione di diabete e di malattie cardiache anche nelle persone più giovani: la forma di diabete che colpisce di più i ragazzi e ragazze in età adolescenziale è infatti quella di tipo 2.
Ad oggi non esistono ancora studi inequivocabili sulle cause, e tuttavia sono numerosi i ricercatori che sostengono convintamente come l’alta percentuale di incidenza possa essere legata all’aumento del consumo di bevande zuccherate, abbinate a una certa sedentarietà.
Secondo previsioni accreditate, fra vent’anni le diagnosi complessive di diabete potrebbero sfiorare i 600 milioni di casi, di cui ben 5 milioni in Italia, senza contare che attualmente ci sono tanti persone (1,6% della popolazione, in base alle stime) che hanno il diabete senza saperlo, per non essersi mai sottoposti a controlli medici.
Da dire inoltre che, in base ai dati diffusi all’inizio di quest’anno dal Ministero della Salute, la continua crescita del fenomeno ha enormi ricadute sullo stato di salute generale: mentre infatti la mortalità per tumori e malattie cardiovascolari è in diminuzione, quella per diabete cresce dell’1,1% all’anno fra gli uomini e dell’1,3% fra le donne.
Anche quest’anno è in corso di svolgimento, a cura della Società Sanofi, il progetto di condivisione digitale (contest) #5innovazioni – evoluzione del precedente #5azioni – sorta di “caccia” alle buone pratiche necessarie per gestire al meglio la patologia, che dovrà portare alla redazione della prima agenda digitale.
In tal senso, proprio oggi, 12 novembre, presso lo Spazio Roma Eventi di Piazza Di Spagna, si confrontano i cinque finalisti selezionati dal comitato indipendente di esperti, addetti ai lavori, esponenti di istituzioni e delle associazioni di categoria, occasione propizia per fornire spunti e riflessioni su come convivere al meglio con il diabete e fare rete sul territorio.
L’incontro si inserisce all’interno della settimana di celebrazioni della Giornata Mondiale del Diabete ed entro breve (a partire dalle 18) verrà trasmesso in live streaming su decine di piattaforme digitali.
I cinque finalisti, selezionati tra numerose proposte arrivate da ogni angolo d’Italia, concorrono per aggiudicarsi il finanziamento utile a realizzare o a completare il loro progetto. Si tratta esattamente dei seguenti progetti: Campania: Diabetico Guida (un paziente esperto che insegna agli altri come gestire al meglio la patologia); Sardegna: studio sui cereali a basso indice glicemico; Umbria: screening gratuito presso le farmacie, per identificare precocemente i soggetti a rischio; Puglia: programma di incontri nelle scuole; Lombardia: programma di team diabetologico multidisciplinare, per rispondere a tutti i bisogni clinici e psicologici della persona con diabete.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: raffaellasirena@hotmail.com.