Tutti in passerella

Sarà una sfilata di moda davvero speciale, quella promossa per il 5 dicembre a Lucca dal Coordinamento Nazionale Famiglie di Disabili Gravi e Gravissimi, con il sostegno e la collaborazione delle Fondazioni Banca del Monte di Lucca e Cassa di Risparmio di Lucca. Sulla passerella, infatti, vi saranno alcuni giovani con disabilità a fianco dei loro coetanei, per lanciare il messaggio che l’inclusione sociale è possibile davvero ovunque

Locandina di "Tutti in passerella", Lucca, 5 dicembre 2015Tutti in passerella, in programma a Lucca per sabato 5 dicembre (Chiesa di San Francesco, ore 17, ingresso gratuito), nell’àmbito delle iniziative organizzate in occasione della Giornata Internazionale ed Europea delle Persone con Disabilità del 3 Dicembre, sarà una sfilata di moda davvero speciale, ideata e organizzata dal Coordinamento Nazionale Famiglie di Disabili Gravi e Gravissimi, con il sostegno e la collaborazione delle Fondazioni Banca del Monte di Lucca e Cassa di Risparmio di Lucca.
Si tratterà in realtà della quarta edizione di un’iniziativa avviata per la prima volta nel 2012 a Catania (nel 2013 a Roma e nel 2014 ancora a Catania), da un’idea di Angela Rendo, madre di un giovane con disabilità, referente in Sicilia del Coordinamento Nazionale Famiglie di Disabili Gravi e Gravissimi.

In sostanza l’iniziativa vedrà coppie di modelli sfilare per presentare degli abiti, ove dei giovani con disabilità affiancheranno sulla passerella dei loro coetanei, per lanciare il messaggio che l’inclusione sociale è possibile davvero ovunque.
In altre parole, l’obiettivo dell’iniziativa, come spiegano i promotori, «è quello di riuscire ad abbattere le barriere mentali che, ancor oggi, esistono nella nostra società, per cui le persone con disabilità vengono viste e vissute da alcuni come improduttive, deboli, bisognose e, per questo, da emarginare, da allontanare dallo sguardo. E per divulgare “fattivamente” il concetto di integrazione e inclusione, l’iniziativa è entrata a pieno titolo in uno dei settori, quello della moda, e dei luoghi, la passerella, ritenuti “off-limits” per coloro che hanno un corpo che non corrisponde ai canoni richiesti da una società molto più sensibile “all’apparire” piuttosto che “all’essere”».

La scelta di chiedere quest’anno l’ospitalità a Lucca nasce poi dalla conoscenza del lavoro che la Fondazione Banca del Monte di Lucca sta svolgendo in questi anni per migliorare l’accessibilità della città toscana, tramite varie iniziative, come ad esempio il sito informativo «Lucca Accessibile.it» o la dotazione di giochi accessibili nei parchi cittadini. Un impegno per la valorizzazione della città condiviso anche dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che proprio in tale ottica ha messo a disposizione la Chiesa di San Francesco, struttura recentemente restaurata dalla Fondazione stessa e resa fruibile a tutti.

A presentare l’iniziativa del 5 dicembre saranno Ilaria Vietina, vicesindaco di Lucca, Giuliano Nieri, vicepresidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Andrea Salani che porterà i saluti di Arturo Lattanzi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Elena Piantanida e Maria Nuti, rappresentanti regionali del Coordinamento Nazionale Famiglie di Disabili Gravi e Gravissimi. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Anna Benedetto (anna.benedetto.lucca@gmail.com).

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