«La discriminazione si nasconde dietro tante forme, più o meno evidenti. A volte riguarda la scuola e i libri che non arrivano in tempo o le ore di supplenza mascherate da sostegno; altre volte il lavoro, chi ti ha assunto che non ti mette a disposizione la tecnologia necessaria per svolgerlo al meglio, oppure ti mette in uno stanzino buio perché ha adempiuto all’obbligo di legge e oramai non gli servi più; altre ancora la mobilità in autonomia o col cane guida, il tassista che non ti fa salire in auto o il ristoratore che non ti fa entrare. Vogliamo offrire ai Soci dell’Unione uno strumento che possa essere allo stesso di tutela dei diritti e di sostegno alle persone più deboli, affinché possano difendersi e sentirsi sostenuti nella loro battaglia più grande, quella dei diritti».
Così Mario Barbuto, presidente nazionale dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), ha presentato l’Agenzia Nazionale per la Tutela dei Diritti nell’Area della Disabilità, lanciata dalla stessa UICI il 13 dicembre, in occasione della Giornata Nazionale del Cieco.
Operativa dal prossimo mese di gennaio, la nuova struttura si occuperà della tutela dei diritti legali delle persone con disabilità e fornirà sostegno psicologico, supporto tecnologico e quant’altro sarà necessario a chi subirà discriminazioni. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Chiara Giorgi (c.giorgi@i-mage.com).