«La discriminazione si nasconde dietro tante forme, più o meno evidenti. A volte riguarda la scuola e i libri che non arrivano in tempo o le ore di supplenza mascherate da sostegno; altre volte il lavoro, chi ti ha assunto che non ti mette a disposizione la tecnologia necessaria per svolgerlo al meglio, oppure ti mette in uno stanzino buio perché ha adempiuto all’obbligo di legge e oramai non gli servi più; altre ancora la mobilità in autonomia o col cane guida, il tassista che non ti fa salire in auto o il ristoratore che non ti fa entrare. Vogliamo offrire ai Soci dell’Unione uno strumento che possa essere allo stesso di tutela dei diritti e di sostegno alle persone più deboli, affinché possano difendersi e sentirsi sostenuti nella loro battaglia più grande, quella dei diritti».
Così Mario Barbuto, presidente nazionale dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), ha presentato l’Agenzia Nazionale per la Tutela dei Diritti nell’Area della Disabilità, lanciata dalla stessa UICI il 13 dicembre, in occasione della Giornata Nazionale del Cieco.
Operativa dal prossimo mese di gennaio, la nuova struttura si occuperà della tutela dei diritti legali delle persone con disabilità e fornirà sostegno psicologico, supporto tecnologico e quant’altro sarà necessario a chi subirà discriminazioni. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Chiara Giorgi (c.giorgi@i-mage.com).
Articoli Correlati
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Il Disegno di Legge Zan e la disabilità: opinioni a confronto Riceviamo un testo dal sito «Progetto Autismo», a firma di Monica Boccardi e Paolo Cilia, che si riferisce, con toni critici, a un contributo da noi pubblicato, contenente due opinioni…
- Cani guida: sfatare i luoghi comuni Nonostante le leggi parlino chiaro, sin troppo spesso alle persone con disabilità visiva, accompagnate da un cane guida, viene negato l’accesso a luoghi pubblici o privati aperti al pubblico. Il…