La sede legale è a Pordenone, due sedi operative (per ora), una nella stessa città friulana, l’altra a Roma. Il nome scelto è AIASS, ovvero Associazione Italiana Amministratori di Sostegno Solidali. Ma quali obiettivi si propone questa nuova ONLUS?
«Gestita da volontari – spiegano i promotori della stessa AIASS – l’Associazione fornirà supporto, assistenza e formazione, sia agli amministratori di sostegno che alle associazioni che svolgono tale funzione non come una professione, ma come un “servizio” nei confronti di soggetti deboli, privi in tutto o in parte di autonomia su tutto il territorio nazionale». «A tutela dell’azione volontaria svolta dagli amministratori di sostegno – aggiungono – è stata realizzata anche un’apposita polizza assicurativa nazionale, che coprirà chi svolge tale funzione su nomina del Giudice Tutelare, anche rispetto ai rischi derivanti dall’amministrazione del patrimonio della persona amministrata».
L’amministrazione di sostegno – è forse opportuno ricordare ancora una volta – è quell’istituto introdotto nel nostro Paese già da quasi dodici anni, tramite la Legge 6/04, che ha certamente portato a una profonda innovazione istituzionale, sociale e culturale in tema di promozione e tutela dei diritti e della dignità della persona priva in tutto o in parte dell’autonomia di agire, oltreché superando i ben più rigidi istituti dell’interdizione e dell’inabilitazione.
«Tra i nostri scopi – proseguono dall’AIASS – oltre alla promozione e alla valorizzazione della figura dell’amministratore di sostegno volontario, è prevista l’organizzazione di attività di informazione e formazione di persone che intendano svolgere o che già svolgano l’attività di amministratori di sostegno, siano essi familiari, volontari o semplici cittadini. Ci occuperemo inoltre di realizzare studi, convegni e attività editoriali aventi ad oggetto strumenti di protezione giuridica disciplinati dall’ordinamento italiano, anche mediante campagne di informazione e sensibilizzazione mirate alla diffusione della cultura della difesa dei soggetti deboli e agli strumenti forniti dall’ordinamento a tal fine. Un ulteriore importante aspetto della nostra attività, infine, riguarderà la messa in rete delle esperienze già esistenti su tutto il territorio, al fine di avviare, tramite convenzioni, protocolli d’intesa o accordi, rapporti istituzionali con lo Stato, le Regioni, i Tribunali e gli Enti Locali competenti, anche tramite la gestione di eventuali servizi affidati o delegati direttamente all’Associazione Nazionale o alle Associazioni ad essa collegate».
In tal senso, va segnalato che è già attivo il sito internet della nuova ONLUS, sul quale saranno via via disponibili tutte le informazioni riguardanti l’amministrazione di sostegno e le normative di riferimento, oltre, naturalmente, ai vari recapiti dell’Associazione. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa AIASS (Sergio Silvestre), ssilvestre@libero.it.