Maschere di libertà

Anche una festa di Carnevale, tra maschere, giochi, balli e gastronomia, mettendo insieme persone con disabilità visiva, volontari, famiglie e amici, può contribuire ad abbattere quelle barriere che troppo spesso fanno pensare alla disabilità come diversità e non come unità: ne sono certi all’UICI di Caserta (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), che proprio in tal modo, grazie anche alla collaborazione dell’UNIVOC locale (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi) festeggerà il 4 febbraio, giorno di “giovedì grasso”

Maschere, coriandoli e stelle filanti«Tutti insieme per trascorrere una serata non solo all’insegna del divertimento e della buona cucina, ma soprattutto per unire persone con disabilità visiva, volontari, famiglie e amici, facendo un viaggio nella fantastica storia del tempo, per ritrovarsi in un caldo clima di famiglia e di fratellanza condivisa, crescendo insieme e abbattendo quelle barriere che troppo spesso fanno pensare alla disabilità come diversità e non come unità».

Con questo messaggio, l’UICI di Caserta (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), in collaborazione con l’UNIVOC locale (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi), aprirà i propri locali di Via Lupoli, 40, alle 16 del 4 febbraio, giorno di “giovedì grasso”, per festeggiare il Carnevale 2016 con una grande festa in maschera, in cui sbrigliare la fantasia, senza dimenticare nemmeno i piatti tipici dell’antica gastronomia campana, grazie ai quali rievocare la tradizione del “giovedì” e del “martedì grasso”. (S.G.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: uicicaserta@gmail.com.

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