«Mobilità come fondamento su cui costruire l’accesso ai servizi (e in particolare alle cure e alle prestazioni medico-sanitarie), la possibilità di lavorare, di studiare, praticare uno sport, partecipare ad attività di tempo libero e vivere una vita di relazione, sostenendo così forme di autonomia e vita indipendente. L’intenso impegno delle nostre settanta Sezioni locali contribuisce a rendere tutto questo possibile e lo scopo della nostra nuova Giornata Nazionale è incentivare queste attività, raccogliendo fondi per acquistare automezzi attrezzati per il trasporto delle persone con disabilità. Lo slogan che ci accompagna (Siamo fermi solo nella volontà di muoverci) riassume il messaggio dell’iniziativa: siamo fermi, decisi e determinati nell’affermare il nostro diritto alla mobilità, esigenza vitale per tutti».
Così la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) ha presentato nelle scorse settimane la propria nuova Giornata Nazionale, evento in corso fino al 27 marzo, che vedrà tanti volontari dell’Associazione scendere in piazza, per offrire un gadget tutto nuovo, una tavoletta di cioccolato italiano e di alta qualità (a fronte di un contributo minimo di 6 euro).
L’iniziativa, come detto, è dedicata al tema della mobilità, perché, come ricordano ancora dalla UILDM, «il diritto alla mobilità e la libertà di movimento sono aspetti fondamentali della vita di ognuno e per le persone affette da malattie neuromuscolari, in particolare, sono mete da raggiungere, messe in discussione da tante barriere e difficoltà quotidiane».
Ma non solo, quest’anno, infatti, la Giornata UILDM coinciderà con un importante anniversario, vale a dire il cinquantacinquesimo anno dalla fondazione dell’Associazione, avvenuta nel 1961 a Trieste.
«Sono stati cinquantacinque anni segnati da dure battaglie e conflitti culturali – sottolinea Luigi Querini, presidente nazionale della UILDM – che hanno sviluppato politiche legate all’abbattimento delle barriere culturali, architettoniche e alla mobilità delle persone con disabilità. Anni di scontri, per far capire che una persona in carrozzina ha il diritto di muoversi in piena autonomia e indipendenza, e per raggiungere questo obiettivo dev’essere abbattuto qualsiasi ostacolo. Festeggeremo, quindi, i nostri cinquantacinque anni con la forte consapevolezza che ognuno è chiamato a fare la propria parte per rendere più libere le persone con disabilità».
Congiungendo poi il tema della mobilità a quello dell’anniversario, Carlo Fiori, consigliere nazionale della UILDM con delega alla Giornata Nazionale, sottolinea che l’evento delle prossime settimane «sarà molto significativo, anche per il percorso intrapreso dalla nostra Associazione negli ultimi anni, che ci ha visto tutti impegnati per renderla sempre più forte e vicina alle persone. Ringrazio fin d’ora le nostre Sezioni locali, i volontari e tutti gli amici che ci stanno sostenendo, per il grande impegno che stanno mettendo in campo, al fine della miglior riuscita possibile dell’iniziativa».
Anche quest’anno, a supporto della UILDM vi sono partner ormai tradizionali dell’Associazione, ovvero l’AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) e Cittadinanzattiva, che stanno contribuendo a diffondere il messaggio della Giornata Nazionale, così come stanno facendo i principali mass-media nazionali e locali. E torna anche la partnership con la Feltrinelli, che distribuisce presso i propri punti vendita numerosi segnalibri “targati UILDM”. (S.B.)
Il numero per l’SMS solidale (o per la chiamata da rete fissa), tramite il quale sostenere la UILDM fino al 27 marzo, è il 45508. Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: uildmcomunicazione@uildm.it (Alessandra Piva).